Trieste – Lo scorso 10 maggio, nella centrale piazza Cavana a Trieste, nel corso di una lite, un giovane di nazionalità irachena era stato ferito al collo da una coltellata. Il giovane, trasportato presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Cattinara, aveva ricevuto le cure del caso ed era stato dimesso.
Gli agenti di Polizia del Commissariato di San Sabba avevano avviato immediatamente le indagini per la ricerca e l’identificazione dell’aggressore.
Per la corretta ricostruzione dei fatti la Polizia ha acquisito tutti i filmati dei sistemi di videosorveglianza installati nei paraggi.
La visione incrociata di più telecamere di videosorveglianza poste in Piazza Cavana ha permesso agli investigatori di ricostruire parzialmente i fatti avvenuti la sera del 10 maggio. Mentre una telecamera ha ripreso soltanto un coltello nell’atto di cadere per terra senza, tuttavia, inquadrare l’autore del lancio, la visione approfondita delle immagini di un’altra telecamera ha permesso di intravedere un uomo di circa 30/40 anni, nell’atto di lanciare a terra un oggetto, poi risultato essere effettivamente il coltello utilizzato per l’aggressione.
Quest’ultimo, abbigliato con cappotto, pantalone e scarpe verosimilmente di colore nero, si scopriva poi essere un soggetto differente dalle parti coinvolte nella lite.
Questi elementi e l’incrocio di tutte le ulteriori fonti probatorie raccolte dagli inquirenti hanno permesso, in breve tempo, di far ricadere i sospetti su un cittadino tunisino del 1983, gravato da precedenti penali che, a seguito di identificazione fotografica, è stato riconosciuto dalla persona offesa come l’effettivo responsabile dell’aggressione avvenuta la sera del 10 maggio.
L’autore dell’aggressione è stato rintracciato dagli agenti del Commissariato San Sabba e indagato per il reato di lesioni gravi, nonché per il porto abusivo di armi, e segnalato alla locale Procura della Repubblica.
