Udine – Lo scorso 15 giugno la Polizia ha eseguito il sequestro preventivo di una palazzina di Viale Venezia a Udine, disposto dalla locale Autorità Giudiziaria che ha coordinato tutta l’indagine.
L’edificio, tra gennaio 2022 e giugno 2023, è stato una delle più floride piazze di spaccio cittadine.
Numerosissimi gli episodi di spaccio di cocaina e hashish documentati, avvenuti sia all’interno, sia all’esterno della palazzina, un’unità residenziale disposta su due piani, all’interno della quale trovavano rifugio pusher di origine mediorientale.
Le indagini sul traffico di droga erano culminate in un’operazione di Polizia svolta il 25 maggio scorso, nel corso della quale erano state eseguite 15 perquisizioni personali e locali ad esito di una complessa e articolata attività d’indagine in relazione a un traffico di cocaina e hashish ad opera di un gruppo di nazionalità afghana e pakistana attivo a Udine.
Neanche l’esecuzione delle misure cautelari disposte dal Giudice del Tribunale di Udine e le perquisizioni però avevano posto fine all’attività di spaccio nello stabile, tanto che diversi cittadini avevano segnalato il prosieguo di un via vai sospetto di persone anche in orario notturno.
Per questo motivo la Squadra Mobile ha richiesto all’Autorità Giudiziaria il provvedimento di sequestro preventivo, che si è reso assolutamente necessario per impedire il protrarsi dello spaccio di droga nell’immobile, divenuto il principale riferimento per coloro che, a Udine e nelle zone limitrofe, intendevano acquistare cocaina e hashish.
