Trieste – Portare la danza nei luoghi d’arte, per farla dialogare con spazi inediti, con nuove contaminazioni musicali e con l’arte contemporanea stessa: è l’idea del progetto “Dialoghi con l’arte” del collettivo YoY, composto dai danzatori e coreografi Emma Zani e Roberto Doveri e dal compositore Timoteo Carbone, protagonisti del quarto appuntamento di VETTORI 2023 – Residenze Artistiche del Teatro La Contrada, la restituzione aperta al pubblico di “Dialoghi con l’arte”, con ingresso gratuito, avverrà lunedì 19 giugno alle ore 18 al Teatro Orazio Bobbio di Trieste.
Durante la residenza la ricerca di YoY si è concentrata sul trovare e sperimentare diverse possibili vie per unire i tre capitoli del progetto “Dialoghi con l’arte”, ovvero “Meraki”, “Fiori assenti” e “Inesorabilmenteunavia”, già messi in scena in versione ridotta anche alla Reggia di Caserta.
«Tutta l’arte può essere interpretata liberamente e genera associazioni aperte: personali, politico-sociali e che si intrecciano ad altre espressioni artistiche», spiegano gli artisti. « “Dialoghi con l’arte” fa di questa cosa il suo tema, proponendo al pubblico un’esplorazione sensoriale che si apre ad altre dimensioni. Come avviene per la creazione di un profumo, in cui essenze rare si mescolano per creare una nuova esperienza sensoriale, in questa residenza il nostro intento è quello di ricercare nell’unione di colori, di suoni e di movimenti, uno spazio artistico immaginario. Qui, opere d’arte, concetti, movimenti, suoni e impressioni sceniche si incontrano in un luogo sperimentale in cui spazio e tempo sono strettamente interconnessi».
La restituzione aperta al pubblico di “Dialoghi con l’arte” è ad ingresso gratuito, per prenotare scrivere a contrada@contrada.it o telefonare al numero 040 948471.
Gli artisti hanno presentato al pubblico il percorso sviluppato nelle settimane di residenza anche nell’evento collaterale “La danza che conquista gli spazi”, una conversazione con il danzatore e coreografo Corrado Canulli e la direttrice del Teatro La Contrada Livia Amabilino, che è possibile rivedere al link www.youtube.com/watch?v=zcfCk1hgge4
Evento che gode del patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia e dal MiC – Ministero della Cultura, in collaborazione con il Comune di Trieste.
