Muore ad 80 anni Aldo Gabriele Renzulli. Fu consigliere e deputato nelle fila del PSI
Udine – È morto oggi 15 maggio all’età di 80 anni Aldo Gabriele Renzulli. Nato a Udine il 20 aprile 1943, Renzulli è stato un autorevole esponente della vita politica friulana militando nelle fila del Partito Socialista Italiano (PSI).
Già segretario regionale del PSI e componente dell’Assemblea Nazionale del PSI, è stato consigliere nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, assessore e vicepresidente di Giunta regionale e deputato dal 1987 al 1994 per due legislature, la decima e l’undicesima, con il Partito Socialista Italiano.
Cordoglio è stato espresso dal governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e dal presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin.
Il messaggio del governatore
“A nome dell’Amministrazione regionale ci stringiamo ai familiari di Gabriele Renzulli, un uomo che ha saputo interpretare con passione e competenza il proprio impegno politico nelle istituzioni nazionali e locali, lasciando in eredità quel profondo legame che ha sempre avuto con il territorio”.
A Renzulli – ha ricordato Fedriga – va riconosciuto il merito di aver affrontato in particolare i temi complessi della sanità e di aver contribuito all’apertura in regione di una struttura d’eccellenza con il Centro di riferimento oncologico di Aviano.
Il messaggio del presidente del Consiglio regionale
“Un uomo di grande valore, coerente fino all’ultimo con le sue idee, vero servitore delle istituzioni nei diversi ruoli che ha ricoperto nel corso della sua lunga carriera politica”.
Così Mauro Bordin, presidente del Consiglio regionale, ricorda Aldo Gabriele Renzulli, l’ex deputato e vicepresidente della Giunta regionale scomparso oggi all’età di 80 anni dopo una lunga malattia. “Figura storica del socialismo friulano – ricorda ancora la massima carica dell’Assemblea legislativa – Renzulli fu segretario regionale del Psi e membro della direzione nazionale del partito, con la delega alle questioni cruciali della Sanità”.
“La sua brillante carriera nelle istituzioni – continua Bordin – lo portò dapprima in Regione, dove per due mandati fu consigliere ma anche assessore e vicepresidente della Giunta regionale, e poi a Roma, alla Camera dei deputati, con un ruolo attivo in importanti Commissioni”.
Considerato da molti l’erede di Loris Fortuna, impegnato sul tema dei diritti civili, Renzulli rivestì ruoli di rilievo anche al di fuori delle istituzioni, tra i quali la presidenza della residenza protetta La Quiete di Udine.
“Alla famiglia di Gabriele Renzulli – conclude il presidente dell’Aula – vadano le condoglianze di tutto il Consiglio regionale”.