Aggredita da cinque uomini per aver difeso un’amica dalle molestie, nessuno interviene
Monfalcone – Una donna di 48 anni, di Monfalcone, è stata aggredita da cinque uomini per aver difeso un’amica da molestie. Il fatto increscioso è avvenuto a Monfalcone la vigilia di domenica di Pasqua ma è stato diffuso solo oggi dalla stampa locale.
Attualmente sulla vicenda sono in corso indagini del Commissariato di polizia di Monfalcone.
La donna aggredita ha raccontato che mentre trascorreva la serata di sabato 8 aprile in una discoteca in compagnia di un’amica, un gruppo di uomini visibilmente ubriachi ha iniziato a prendere di mira la sua amica con battute pesanti e molestie anche fisiche.
Il tutto si svolgeva senza che alcuno dei presenti si facesse avanti per fermare i molestatori. A quel punto, è intervenuta personalmente invitando i cinque a lasciarla in pace, ma il gruppo l’ha afferrata, portata fuori dal locale e pestata selvaggiamente.
Come ha riferito la donna, anche in questo frangente gli spettatori dell’aggressione si sono astenuti da qualsiasi intervento.
La donna si è poi rivolta al Pronto soccorso dove le è stata riscontrata una costola fratturata con versamento pleurico, ematomi ed ecchimosi. Lesioni giudicate guaribili in 28 giorni di prognosi.
Le due donne hanno quindi sporto denuncia al posto di polizia. Uno dei responsabili delle molestie sarebbe già stato individuato. Gli investigatori sono alla ricerca dei quattro complici.
La sindaca di Monfalcone Anna Cisint interviene sull’accaduto
“Le indagini sono in corso e quindi non mi pare il caso di fare commenti prima che sia la Polizia di Stato a definire la situazione – ha dichiarato la sindaca di Monfalcone Anna Cisint. – Certo è che la signora è stata percossa e stupisce che non ci sia stata immediata reazione per difenderla, né per chiamare le Forze dell’Ordine.
“È necessario che si intervenga sempre, perchè il silenzio porta altra violenza. Poi, se verrà accertata la responsabilità di qualcuno che è ospite – come pare che sia – che lavora temporaneamente qui, allora chiederò all’azienda l’immediato allontanamento”.