Trieste – 22,6 chilogrammi di oppio nascosti in un camion iraniano scoperti e sequestrati nel porto di Trieste: è il risultato delle indagini svolte da Guardia di Finanza, Polizia di Frontiera Marittima di Trieste e funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
L’autoarticolato, con targa dell’Iran, proveniente dal porto turco di Pendik, era stato oggetto dell’attenzione delle forze dell’ordine, che lo avevano segnalato perché ne venisse vincolato lo sbarco per accertamenti.
I militari delle Fiamme Gialle, insieme alla Polizia di Frontiera Marittima e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno proceduto ad una congiunta e approfondita ispezione del mezzo.
In un primo momento, l’analisi della merce costituente il carico ha dato esito negativo. Solo un attento esame della motrice ha reso possibile l’individuazione di un doppiofondo ricavato nel vano marmitta contenente l’oppio.
A seguito delle attività di polizia giudiziaria, sia l’autoarticolato che l’oppio nascosto al suo interno sono stati sottoposti a sequestro penale.
Sono attualmente in corso attività d’indagine, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica Dott. Massimo De Bortoli, per individuare i trafficanti.
