Terza corsia A4: chiusure notturne tra Alvisopoli e Portogruaro. In arrivo altri fondi per i lavori
Palmanova – Tra Alvisopoli e Portogruaro la terza corsia della A4 prende forma. Per permettere il progresso dei lavori sono previste chiusure di alcuni tratti nel week end.
Nel corso di questa settimana sono state effettuate le prove di carico – facendo stazionare alcuni mezzi pesanti ripieni di ghiaia e blocchi di calcestruzzo – su sette manufatti.
Il collaudo ha riguardato il sottopasso della linea ferrovia Portogruaro – Casarsa; il ponte sul Lemene e il sottopasso arginale del Lemene; il sottovia di via Bertaldo; il sottovia di via Colombara; il sottovia di via Bassa di Portovecchio; e il sottopasso della strada provinciale 463.
Proprio per consentire questa e altre operazioni, nel fine settimana verrà chiuso il tratto tra i caselli di San Stino di Livenza e di Latisana dell’autostrada A4. La chiusura sarà in vigore dalle ore 20,00 di sabato 25 alle ore 11,00 (del nuovo orario legale) di domenica 26.
Si tratta di una chiusura abbastanza lunga dettata dalla complessità delle operazioni. Infatti, al termine delle attività i veicoli viaggeranno sul sedime autostradale di nuova costruzione lungo la carreggiata verso Venezia per un tratto di circa 4 chilometri.
La circolazione avverrà sempre su due corsie perché i lavori interesseranno nei prossimi giorni la parte centrale delle carreggiate.
Pertanto, in virtù della chiusura, chi transita in A4 in direzione Venezia dovrà uscire a Latisana e rientrare a San Stino di Livenza. Chi transita in direzione Trieste dovrà uscire a San Stino e rientrare a Latisana. Chi percorre la A28 provenendo da Conegliano dovrà uscire allo svincolo di Portogruaro e percorrendo la viabilità ordinaria immettersi in A4 a San Stino (direzione Venezia) o Latisana (direzione Trieste).
Nuovi fondi in arrivo
Nel frattempo è avvenuta a Trieste, nel Palazzo della Regione, la sottoscrizione dei due contratti da 375 milioni per un ammontare di 750 milioni di euro con i quali la Banca europea degli investimenti (Bei) e Cassa depositi e prestiti (Cdp) finanziano l’ampliamento e l’ammodernamento delle tratte autostradali del Friuli Venezia Giulia e del Veneto, a partire dal completamento della terza corsia.
La firma rappresenta un passaggio fondamentale a coronamento di un iter difficile e innovativo che porterà, a giugno, al subentro di Società Autostrade Alto Adriatico ad Autovie Venete e che ha visto un investimento complessivo di 2 miliardi di risorse proprie, eccettuati 160 milioni di risorse statali, per la realizzazione delle opere della terza corsia della A 4.
I documenti sono stati siglati dall’amministratrice unica della società in house Autostrade Alto Adriatico, che gestirà la rete autostradale per i prossimi 30 anni, dal vicedirettore generale e direttore business di Cdp e dal direttore per le operazioni di growth capital and project finance di Bei, alla presenza del governatore del Friuli Venezia Giulia e commissario delegato per l’emergenza della mobilità riguardante la A 4.