Sacile: i giovani incontrano i candidati sindaci
Sacile – Confronto caldo quello tenutosi sabato 18 marzo alle ore 17 presso la Sala Capitanio dell’Oratorio del Duomo di Sacile in vista delle prossime elezioni comunali di domenica 2 aprile (dalle 7 alle 23) e lunedì 3 aprile (dalle 7 alle 15). L’eventuale turno di ballottaggio si svolgerà domenica 16 aprile e lunedì 17 aprile. Lo scrutinio avverrà lunedì 3 aprile immediatamente dopo la fine di quello relativo alle elezioni regionali.
L’incontro, durato circa due ore, è stato pensato per i giovani sacilesi (ed era aperto a tutta la cittadinanza attiva). Proprio i giovani erano il tema principale del confronto che ha visto schierati i cinque candidati sindaci dibattere su argomenti strettamente legati ai giovani, al futuro, all’integrazione e alle idee che ogni amministrazione sogna di realizzare.
Solamente gli under 30 potevano interagire con i candidati sindaco, ponendo domande o richieste di chiarimento: i ragazzi non solo hanno posto domande proprie ma si sono fatti portavoce dei quesiti degli adulti, che non potevano intervenire.
Il nuovo format del dibattito, non molto apprezzato dagli stessi candidati, prevedeva un tempo molto ristretto per ogni intervento (un minuto e mezzo circa) per permettere a tutti di esporre la propria idea. Ai candidati è stata imposta un’unica regola: non criticare l’amministrazione corrente e non cercare il confronto con gli altri; sebbene generalmente la discussione sia filata liscia, in qualche eccezione il mediatore (appartenente al gruppo Scout Sacile AGESCI) ha dovuto placare gli animi caldi.
I cinque candidati che hanno partecipato al dibattito erano: Carlo Spagnol (Viva Sacile – Forza Italia – Lega – Sacile civica, attuale sindaco della Città di Sacile), Patrizia Del Col (Partito Democratico, Sacile partecipata e sostenibile), Giampaolo Grolla (Terzo Polo), Mario Modolo (Libera Sacile) e Anna Piemontese (Laboratorio 33077).
All’incontro ha partecipato anche il gruppo Scout Sacile AGESCI, a cui appartenevano la maggior parte dei giovani presenti in Sala, oltre che a giovani appassionati di politica e membri della cittadinanza attiva.
Dopo una breve introduzione sull’importanza del voto tenuta da Leonardo Mariotto, studente universitario, gruppo Scout Sacile, i cinque candidati si sono presentati e in seguito hanno esposto le loro idee in merito a quattro argomenti prestabiliti (estratti tra le proposte del gruppo Scout Sacile): sostenibilità ambientale, spazio per i giovani, associazioni giovanili e accessibilità per tutti.
Sostenibilità ambientale
Il primo argomento estratto è stato quello della sostenibilità ambientale, tema sempre più dibattuto negli ultimi anni. Tra le proposte di Modolo c’è la realizzazione di un bosco urbano, un centro del riuso (per il riciclaggio dei rifiuti, che creerebbe anche posti di lavoro) e l’introduzione di un reddito energetico per l’installazione di pannelli fotovoltaici.
Più generale è il discorso di Grolla, che propone maggiori aree verdi, l’ottimizzazione della viabilità negli spazi urbani, la riduzione delle emissioni di CO2, l’utilizzo di tecnologie green e fonti di energia rinnovabili. Alla base dell’intervento di Spagnol, la creazione di comunità energetiche (che comprendano realtà private, pubbliche e aziende) oltre all’utilizzo di energie rinnovabili e la promozione di percorsi ciclabili. Le comunità energetiche sono alla base anche dell’intervento di Del Col, che aggiunge incentivi per le energie alternative. L’autonomia energetica è punto cardine del programma di Piemontese, che propone di installare pannelli fotovoltaici su scuole ed edifici pubblici; anche il Laboratorio propone la realizzazione di un centro del riuso.
Spazi per i giovani
Il secondo tema su cui i candidati sindaci hanno potuto confrontarsi riguarda prettamente i giovani e le loro attività. Se per Grolla è fondamentale una “ricerca dell’identità giovanile”, per Spagnol la continuazione del parco urbano, la creazione di un’area dedicata allo sport e la promozione della cultura (con un’attenzione particolare alle numerose associazioni, anche giovanili) sono la ricetta ideale per favorire l’unione e rafforzare i rapporti. L’offerta culturale e sportiva di Sacile è già molto ampia per Del Col, che propone la creazione di spazi sportivi a libera fruizione. Piemontese, invece, propone la creazione di smart co-working areas (aule studio per lavorare e studiare assieme) e l’istituzione di una festa per lo sport, con uno spazio dedicato agli sport adattati e resi accessibili alle persone con disabilità; infine la candidata propone la creazione di una sport card che permetterebbe il rimborso, calcolato in base al reddito familiare, delle spese sportive da parte del Comune. L’ultimo ad intervenire è Modolo, con l’originale iniziativa della “cassaforte del vecchio papero”, un luogo di libero scambio culturale per i giovani in ambito culturale; tra le proposte c’è anche la promozione di sport nuovi (ad esempio il tennis) e la conservazione della memoria della Comunità sacilese con la creazione di un museo dedicato a spadai e battiferri (presenti a Sacile dal 1500).
Associazioni giovanili
Il sindaco in carica Spagnol ha ricordato che le associazioni a Sacile sono oltre 100, e quelle giovanili sono principalmente sportive; è dunque importante colmare lo storico deficit di impianti sportivi. Secondo Del Col, le associazioni devono collaborare assieme per arginare il problema di solitudine che, a detta sua, è un problema diffuso tra i giovani. “I giovani sono la linfa vitale di una città, di una comunità. I giovani vanno ascoltati”: così esordisce Piemontese, che propone un maggiore coinvolgimento delle associazioni anche nei centri estivi, i quali dovrebbero occupare tutto l’arco estivo. L’istituzione di un festival dello studente è la prima proposta di Modolo, che ha intenzione anche di creare un mini-credito mensile per i giovani che si dedicano ad attività turistiche. Più controverso l’intervento di Grolla, che apre con una sorta di invettiva contro i giovani (protagonisti, tra l’altro, dell’evento): i giovani devono diventare le sentinelle di Sacile, devono avere le intuizioni, devono verificare lo stato ambientale di Sacile e devono indicare i loro bisogni.
Accessibilità
Un tema molto ampio e con moltissime accezioni è quello dell’accessibilità. Per la candidata Del Col accessibilità vuol dire ridurre le barriere architettoniche e raggiungere un’equità sociale, non dimenticando i valori di giustizia, uguaglianza e parità. Piemontese si focalizza su un tema nuovo, ovvero la possibilità di raggiungere Sacile, proponendo un sistema di bus-navetta che permetterebbe di collegare il centro con le periferie; inoltre propone borse di studio per i giovani più meritevoli. Per Modolo accessibilità significa rimuovere le barriere architettoniche e installare aiuti (ad esempio dei semplici corrimano), oltre ad aumentare i percorsi pedonali e ciclabili. Accessibilità a vita e salute sono i punti fondamentali dell’intervento di Grolla, che porta l’attenzione sulla sanità. Anche Spagnol punta alla rimozione delle barriere architettoniche.
L’argomento “jolly”
I cinque candidati hanno poi scelto un quinto argomento su cui esporre brevemente la loro idea. Tra le proposte più interessanti vi è quella della lista Laboratorio 33077, ovvero la creazione della “Livenza Arena”, uno spazio dove artisti sacilesi (e non) potranno esibirsi: il progetto richiamerebbe a Sacile ancora più turisti. Modolo propone di rendere Sacile un punto di riferimento europeo per gli esperti di ornitologia, dato che la città attraversata dal fiume Livenza è da sempre conosciuta per la grande varietà di specie volatili (ne è un esempio la Sagra dei Osei). Il Livenza è oggetto anche dell’intervento di Grolla che propone di riqualificare le aree circostanti al fiume in accordo anche con gli altri comuni attraversati dallo stesso fiume.
L’ultima parte dell’incontro era riservata alle domande del pubblico under 30. Tra i temi trattati: la siccità, l’integrazione degli stranieri (tra le proposte: corsi di italiano, di cucina per le badanti che molto spesso vengono dall’estero, spazi nei cimiteri per altri riti religiosi, dialogo con gli istituti scolastici). Numerose anche le richieste di chiarimento, principalmente sulle zone di collocazione degli impianti e delle strutture per i giovani.
È seguita la proiezione di un breve filmato con lo scopo di illustrare ai giovani presenti le modalità di voto ed infine i saluti da parte dei cinque candidati, con la raccomandazione di partecipare alle votazioni (comunali e regionali) ormai prossime.