Trieste – Il Tribunale di Trieste con sentenza emessa giovedì 2 marzo ha condannato a 10 anni di reclusione, con il risarcimento delle parti civili, un ex allenatore di calcio del settore giovanile di una società sportiva locale, a processo per abusi su 15 giocatori della squadra.
La Procura aveva chiesto una condanna, meno severa, di nove anni e due mesi di reclusione. L’uomo, presente in aula per la lettura della sentenza, si è sempre proclamato innocente.
L’allenatore era stato arrestato a gennaio 2021 dalla Squadra mobile, all’esito di un’indagine coordinata dal pubblico ministero Lucia Baldovin. Secondo la ricostruzione accusatoria, l’allenatore aveva molestato ripetutamente i ragazzini, minori di 14 anni, sia nell’ambiente sportivo sia riaccompagnandoli a casa dopo gli allenamenti.
All’udienza hanno assistito alcuni genitori dei minorenni costituitisi parte civile. “I giudici hanno creduto ai nostri ragazzi”, hanno dichiarato alla stampa locale.
Il collegio giudicante ha riconosciuto subito un risarcimento di 35 mila euro alla società sportiva per il danno subìto in seguito all’interruzione della collaborazione con la Juventus, decisa dopo la notizia dell’arresto dell’allenatore due anni fa. La stessa società sportiva si è costituita parte civile.
