Ferisce al volto una donna con una bottiglia causandole lesioni permanenti: arrestato
Udine – Un cittadino italiano di 20 anni, residente in provincia di Udine, ha ferito al volto una donna con una bottiglia causandole lesioni permanenti.
Il fatto è avvenuto nella nottata di giovedì 20 ottobre scorso. Il giovane aggressore è stato rintracciato ed arrestato nella serata medesima dagli agenti della Polizia di Stato in forza alle Volanti della Questura di Udine.
Il capo d’accusa, con le aggravanti del caso, è la deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso, di cui al nuovo art. 583 quinquies del Codice Penale.
Il fatto
Il ragazzo, poco dopo l’una di notte, ha raggiunto una donna, con la quale aveva concordato un appuntamento, in un appartamento del centro città.
Entrato in casa, convinto che non ci fossero altre persone, dopo essere andato in bagno, ha colpito senza alcun motivo violentemente e più volte la donna al capo con una bottiglia di vetro, che aveva nascosto sotto ai vestiti, provocandole diversi tagli e ferite al volto, con fuoriuscita copiosa di sangue.
L’uomo ha tentato di uscire dall’abitazione, per richiudersi poi in bagno, e da lì, attraverso la finestra, fuggire a piedi, mentre un coinquilino della donna ferita, che si trovava in un’altra stanza, ed un netturbino, allertato dalle grida della donna, hanno dato l’allarme alla sala operativa della Questura.
I poliziotti di due Squadre Volanti, immediatamente sul posto, hanno trovato cocci di vetro insanguinati sul pavimento e la donna, subito dopo soccorsa da personale sanitario, che perdeva sangue da diversi tagli al labbro e alle guance e dal capo.
Identificato l’autore dalla descrizione fornita e dall’esame della chat intercorsa tra i due, gli agenti di Polizia lo hanno raggiunto poco dopo nell’abitazione dell’ignaro padre, dove era rientrato, trovando in camera sua le scarpe e gli abiti sporchi di sangue, posti sotto sequestro.
L’uomo è stato condotto in Questura in stato di arresto per la deformazione del viso causata alla donna con ferite che da subito sono state classificate dal personale medico come permanenti, con le aggravanti della premeditazione e dell’utilizzo della bottiglia, appositamente portata con sé all’incontro.
Nella mattinata di sabato, convalidato l’arresto, il Giudice per le indagini preliminari ha disposto per l’aggressore la misura della custodia cautelare in carcere, dove permane.