Raduno Rainbow Family a Tramonti, la singolare manifestazione è terminata il 22
Tramonti di Sopra (Pn) – Il raduno Rainbow Family of living Light si è concluso a Malga Chiampis, nel comune di Tramonti di Sopra (Pn), in una radura a quota 1.200 metri, ad alcune ore di cammino a piedi dal paese.
Sul posto sono rimasti un centinaio di partecipanti con il compito di ripristinare alla perfezione la zona, secondo i principi di rispetto estremo per la natura professati dai Rainbow.
Per cominciare, ogni componente del raduno è stato invitato a portare a valle almeno un sacco della spazzatura (nella foto).
Alla festa finale sono stati invitati amministratori ed operatori locali, che hanno contribuito alla riuscita della singolare manifestazione, iniziata il 23 luglio (primo giorno della luna nuova) e terminata il 22 agosto (ultimo giorno della luna vecchia).
I tecnici del Soccorso Alpino di Maniago (Pn) e l’elicottero della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia sono dovuti intervenire a più riprese per soccorrere i partecipanti, in media un migliaio di persone, accampate sull’area in modo improvvisato.
I raduno è stato funestato da due tragedie: un uomo belga di 41 anni era stato colpito da un albero durante un nubifragio ed era morto sotto gli occhi della compagna e della figlia di lei, di soli 4 anni.
Lunedì 14 agosto la seconda vittima: un uomo di 40 anni di Montereale Valcellina (Pn) aveva accusato un malore fatale lungo il sentiero che conduce in quota.
Durante il mese sono anche nati due bimbi, che sono stati registrati all’anagrafe di Tramonti di Sopra, dove un atto del genere non si trascriveva da parecchi decenni.
*** Cosa sono i Rainbow Family Gathering ***
I raduni estivi della Rainbow Family sono frequentati da gruppi di persone accomunate da una visione della vita non violenta e rispettosa della natura.
I Rainbow Gathering, diffusi in tutto il pianeta dal 1972 in poi, sono eventi gratuiti, in cui centinaia o migliaia di persone, a seconda del tipo di raduno, si riuniscono e formano vere e proprie comunità temporanee autogestite, della durata di un intero ciclo lunare.
Nei campi, essenziali, organizzati in luoghi isolati immersi nell’ambiente naturale, è possibile piantare una tenda o dormire sotto le stelle col sacco a pelo; non c’è rete per i cellulari – c’è un solo recapito satellitare per le emergenze; il cibo rigorosamente vegan e bio è preparato in comune da volontari; non circola denaro se non quello usato per la raccolta fondi per il cibo; sono proibite droghe e bevande alcoliche; la gestione delle risulte e dei rifiuti avviene secondo metodi biologici. Si usano solo detergenti biodegradabili.
Il Rainbow gathering è tornato in Italia dopo 15 anni di rotazione fra i vari Paesi europei. Pulizia e ripristino dell’area saranno effettuati dai volontari del Raduno.
*** Polemiche e ragioni a favore ***
In Regione non sono mancate le polemiche. Prese di posizione critiche sono state espresse da parte dei consiglieri regionali di Forza Italia Riccardo Riccardi e Mara Piccin, che hanno lamentato disordine e degrado: una situazione a loro avviso “gravissima sotto il profilo delle condizioni igienico sanitarie e della sicurezza”, definita testualmente “di assoluto disastro igienico”.
La presenza di migliaia di persone in zona, peraltro, ha portato giro d’affari in Val Tramontina e luoghi limitrofi specie per le realtà produttive bio e km zero, presso le quali sono state acquistate le vettovaglie.
Per saperne di più:
http://www.italiachecambia.org/2017/07/torna-italia-rainbow-gathering-europeo/