A Palmanova la Rievocazione storica “A.D. 1615. Palma alle Armi” con più di 1000 personaggi
Palmanova – Aperto ufficialmente il Campo delle milizie, ha preso il via oggi sabato 3 settembre l’edizione 2022 della Rievocazione storica A.D. 1615. Palma alle Armi.
Quello di Palmanova è un fine settimana per rivivere la storia rinascimentale della Fortezza. Sabato e domenica vanno in scena le grandi battaglie in campo aperto, l’accampamento delle milizie, osterie e mercato storico, musica e danze, laboratori, didattica, arti e mestieri antichi.
È la rievocazione storica italiana con il più alto numero di partecipanti in abito storico, oltre ad attestarsi, in Europa, come l’evento ricostruttivo secentesco più partecipato.
A.D. 1615 Palma alle Armi raduna a Palmanova oltre 1.100 rievocatori, 60 gruppi storici provenienti da 15 paesi europei, dall’Inghilterra a Slovacchia, dalla Spagna all’Ungheria, con abiti e corredi fedelmente ricostruiti.
Oggi pomeriggio si è svolta la prima grande rievocazione della battaglia in campo aperto. Domani la seconda alle 16. Due scontri durante i quali veneziani e austriaci si sfidano a colpi di cannoni e moschetti, picche e spade.
Nella spianata fuori Porta Cividale, i rievocatori fanno rivivere l’inizio della guerra degli Uscocchi 1615-1617, combattuta tra la Repubblica di Venezia e la casa d’Austria.
L’accampamento delle milizie e dei popolani è stato ricostruito sul Bastione Garzoni. Dalle 9.30 alle 20 di sabato e domenica, è possibile assistere alla vita militare e civile dell’epoca tra le oltre 300 tende fedelmente ricostruite, la preparazione delle truppe ma anche il lavoro degli artigiani, all’opera anche nella cucina secentesca, balli e musiche dell’epoca.
Nella Polveriera Garzoni, l’ Emporium Athestinum, con la bottega del mastro cartaio da fogli di carta dagli stracci e la bottega del tipografo, con la stampa a caratteri mobili di Gutemberg.
In Piazza Grande le grandi parate militari, l’innalzamento del Gonfalone con il leone di Venezia dinnanzi al Provveditore Generale, la sfilata dei generali e delle truppe, la messa in abito storico, i giochi dell’epoca, sbandieratori e tamburi, il banchetto dei nobili a cui partecipa il Provveditore Generale, il Provveditore alle Armi, gli esponenti dell’esercito e delle famiglie nobili cittadine.