Virus West Nile, altri animali infetti a Palmanova e Udine. Il piano di disinfestazione
Trieste – Si è svolto il 25 agosto un incontro illustrativo sulle attività di disinfestazione e di prevenzione rispetto all’infezione da West Nile portata dalle zanzare.
Il fenomeno West Nile, endemico in altre aree del nord Italia, presenta nel Friuli Venezia Giulia solo dei focolai che però sono favoriti dalle attuali alte temperature.
Erano presenti all’incontro, svoltosi in videoconferenza, il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia, il direttore centrale della Direzione centrale Salute, il direttore del servizio di Prevenzione e sicurezza della sanità pubblica veterinaria ed i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Udine, Pasian di Prato, Palmanova, Bagnaria Arsa, Trivignano, Santa Maria la Longa, Visco, Gonars, Campoformido e Cervignano.
La riunione è stata indetta a seguito del rinvenimento di altri due animali positivi al virus, rispettivamente un cavallo a Palmanova, in un centro ippico, e un piccione a Udine, nella zona di viale Venezia.
Le attività di bonifica, che sono già predisposte nell’area udinese per il caso di Adegliacco, proseguiranno nelle zone interessate dai nuovi casi secondo un programma che verrà definito a breve. Nel corso del fine settimana la disinfestazione riguarderà le aree di Tolmezzo e Verzegnis, mentre si stanno programmando interventi anche a Prata, Pravisdomini e Sacile.
La disinfestazione viene effettuata di notte in un raggio di 4 chilometri dall’epicentro interessato attraverso la nebulizzazione di insetticida a base di piretro, la cui tossicità decade in poche ore.
Nell’incontro il vicegovernatore con delega alla Salute ha chiarito che le amministrazioni comunali coinvolte saranno tempestivamente informate dalla Regione su tempi e modalità degli interventi.
Attualmente le persone colpite in Friuli Venezia Giulia dal virus West Nile/Usutu sono 16, tra asintomatici e non. L’infezione nei casi più gravi – di solito su soggetti più anziani e più immunocompromessi – può determinare il ricovero ospedaliero.
Nella riunione odierna sono stati riepilogati alcuni chiarimenti: il virus non si trasmette da uomo a uomo, ma occorre essere punti, e non esistono vaccini. In occasione della disinfestazione gli accorgimenti da adottare a cura della popolazione sono la chiusura delle finestre, il riportare all’interno delle case cibo e animali e la consumazione dei prodotti dell’orto interessato dalla nebulizzazione di insetticida 72 ore dopo previo lavaggio.