Trieste – La produzione Contrada “Perdi Peso in 30 giorni” con Miriam Podgornik, su testo di Giorgia Aimeri e per la regia di Alejandro Bonn, sarà di scena domenica 24 luglio nel Giardino del Museo Sartorio alle 21, nell’ambito di Trieste Estate.
Un progetto questo, in forma di monologo, pensato per ragazzi giovani abituati a vivere in simbiosi con i loro smartphone. Il titolo richiama il nome di un’applicazione che regola le nostre abitudini alimentari e fisiche e a farlo, in questa trasposizione, è una personal trainer ignara di essere un avatar. Come spesso accade per invogliare gli utenti anche questa applicazione nello spettacolo promette miracoli con i soliti slogan, da “vuoi diventare una persona magra, sana e di successo?” a “quante volte hai detto: vorrei perdere quel chiletto di troppo e poi però le diete si iniziano di lunedì, questa sera siamo a cena fuori, come fai a dire di no alla pizza, non ho voglia di fare esercizi… una scusa dietro l’altra? Basta! Scarica sul cellulare l’applicazione perdi peso in 30 giorni e vedrai, non sarai più lo stesso!”. Ma basta davvero un’applicazione per avere tutto sotto controllo? In un mondo che ci chiede di essere perfetti e super performanti, che dà nomi cool e glamour a tutto, dove il reale si confonde con il virtuale, che cosa ha ancora senso? Un monologo che ride del presente e porta e a chiedersi tutto questo ma anche e soprattutto: siamo sicuri che andrà tutto bene? Perdi peso in 30 giorni parla del nostro bisogno di controllo in un mondo che sembra avercene privato del tutto.
Ingresso libero sino ad esaurimento posti per tutte le info www.contrada.it
