“Nei Suoni Dei Luoghi” da luglio a dicembre oltre 30 concerti in tutta la Regione e non solo
Fvg – Il Festival di musica e territori Nei Suoni Dei Luoghi si fa ancora più internazionale, un cartellone fra i più ricchi e di alto livello qualitativo fra le rassegne che, nell’intero panorama nazionale e non solo, promuovono la musica colta e il suo legame intrinseco con luoghi dal grande fascino. Questa nuova edizione prosegue sul sentiero tracciato durante gli ultimi anni, ovvero nella direzione del dialogo fra culture musicali e popoli, proponendo oltre 30 concerti da luglio a dicembre in alcune delle più belle località del Friuli Venezia Giulia, della Carinzia e della Slovenia.
Da apripista sarà pianista cubano di fama mondiale Omar Sosa, il 3 luglio a Martignacco con il progetto “Sense”. Questo sarà un evento del tutto particolare, con partenza alle 6.30 da tre diversi punti per raggiungere il luogo, ancora segreto, del concerto. L’evento è inserito nel circuito “Aurore – 10000 passi tra musica e natura”. Fra i musicisti che si alterneranno poi sui palchi del Festival troviamo quotati nomi della musica classica come il celebre Trio di Parma, la pianista Gloria Campaner, la FVG Orchestra con la violinista Veronika Brecelj, l’arpista Nicoletta Sanzin e il Duo Gradišnik alla tromba — Gamboz all’arpa. Protagonisti anche grandi jazzisti come, il bandoneonista Daniele Di Bonaventura, Francesco Minutello all tromba e Pietro Tonolo al Sax, il pianista Glauco Venier e la Big Band Nova. Per gli orizzonti fusion ed etnici ecco l’ArTime Quartet, la Civica Orchestra di Fiati di Trieste, i Green Waves, i Percussionisti Friulani, l’Etnoploc trio, e poi Frida Bollani Magoni, il flautista Mario Ancillotti e il pianista Alessandro Lunghi assieme all’attrice Elena Bucci e il fisarmonicista Ghenadie Rotari, che si esibirà nel Concerto al buio del 3 dicembre. Accanto a loro, tanti giovani talenti emergenti provenienti da una decina di Paesi diversi animeranno molti appuntamenti con le loro radici culturali uniche, regalando al pubblico nuove e grandi emozioni.
A sottolineare il percorso valoriale del Festival, Valentina Danelon Direttrice Artistica del Festival: “Questa edizione di Nei Suoni dei Luoghi prosegue il proprio cammino sul sentiero tracciato durante gli ultimi anni, nella direzione del dialogo fra culture musicali eterogenee. Grazie alla presenza di artisti di respiro internazionale e di talenti emergenti ci potremo affacciare a delle finestre musicali rivolte verso universi sonori e culturali tutti da scoprire”.
Inoltre, saranno tre le direttrici che faranno da filo conduttore al Festival. La prima riguarda un percorso di avvicinamento a GO!2025 che si concretizzerà nell’organizzazione di alcuni eventi che, oltre a svolgersi su entrambi i lati del confine italo – sloveno, vedranno la partecipazione congiunta di artisti italiani e sloveni e nella realizzazione di un Progetto Speciale, in partenariato con il Kulturni dom di Nova Gorica e la Fondazione “Novi Sad 2021 – European Capital of Culture” finanziato anche dal Ministero della Cultura attraverso il Fondo Unico per lo Spettacolo (FUS) . La seconda direttrice è quella relativa alle tante collaborazioni che il festival da sempre propone.
Ben 16 gli eventi frutto di collaborazioni, tra cui spiccano quello del 13 luglio a Udine dei Jethro Tull, in collaborazione con Folkest, e l’atteso live del 4 agosto di Elisa a Palmanova in collaborazione con Zenit Srl. Fra le altre sinergie ricordiamo quelle con Associazione Folkgiornale, Fondazione Luigi Bon, Mittelfest, Fondazione musicale Santa Cecilia di Portogruaro, Teatro Verdi di Gorizia, Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, Associazione Culturale Bottega Errante, Associazione Psicoattività, Kulturni dom di Nova Gorica, Associazione Via Iulia Augusta Kultursommer. La terza direttrice del Festival è quella relativa all’attenzione che si vuole dare all’ambiente naturale e alla sua fruizione sostenibile attraverso l’organizzazione di alcuni “cammini” che sfoceranno in altrettanti concerti, toccando alcuni percorsi ricchi di significato naturalistico e storico—culturale, come “Walk of Peace” e i “10.000 passi”.
Un sentiero nel sentiero sarà invece rappresentato dal già citato progetto transfrontaliero I Suoni della Pace / Zvoki Miru / The Sounds of Peace, che porterà il pubblico a riscoprire delle geografie dove la Grande Guerra ha mutato alcuni tratti del paesaggio e dove ora troverà spazio la musica di artisti italiani e sloveni per un dialogo culturale fra due nazioni che presto saranno ancor più connesse. Due saranno i concerti per I Suoni della pace, il 3 settembre a Miren – Kostanjevica con la FVG Orchestra e il 4 settembre a Ronchi dei Legionari, con l’Etnoploc Trio.
Per l’edizione 2022 riprenderanno anche le attività collaterali che da sempre arricchiscono il programma come le visite guidate gratuite a luoghi di particolare interesse storico/artistico, architettonico, archeologico e ambientale e le degustazioni di prodotti tipici locali del Friuli Venezia Giulia. La direzione artistica sarà affidata nuovamente alla violinista Valentina Danelon e al violinista serbo di fama internazionale Stefan Milenkovich.
Nei Suoni dei Luoghi è organizzato da Associazione Progetto Musica, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla cultura e allo sport e Assessorato alle Attività Produttive e Turismo, del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo e con il sostegno di Fondazione Friuli e Credifriuli.
La maggior parte dei concerti dell’edizione 2022 del Festival prevede l’ingresso a titolo gratuito, fatti salvi alcuni eventi di grande richiamo che verranno coorganizzati con altri soggetti che operano sul territorio regionale. Per i concerti gratuiti è consigliata la prenotazione inviando una mail al seguente indirizzo: biglietteria@associazioneprogettomusica.org entro il giorno precedente lo svolgimento del concerto.
Per maggiori informazioni e il calendario completo è consultabile il sito www.neisuonideiluoghi.it