Elezioni amministrative e referendum, affluenza in calo. Lo spoglio inizia alle 14
FVG – Inizia alle 14 di lunedì 13 giugno lo spoglio delle schede per il rinnovo degli organi di 33 Comuni del Friuli Venezia Giulia. Ieri per eleggere sindaco e consiglieri si è recato alle urne il 50,8% degli aventi diritto, pari a 111.835 elettori su un totale di 220.292.
L’affluenza segna un calo rispetto a quella registrata alle amministrative di cinque anni fa, pari al 55,4%, quando si rinnovavano 27 comuni. A Gorizia, unico capoluogo al voto, l’affluenza finale è stata del 51%, contro il 57,90% di 5 anni fa.
Nei Comuni di Montenars, Preone, Savogna, Arta Terme, Cimolais, Sagrado, Sutrio, che hanno un unico candidato sindaco, è stato raggiunto il quorum dei votanti, informa il Servizio elettorale della Regione. Il quorum non è stato raggiunto invece nel Comune di Vito d’Asio.
Ieri si votava anche per cinque quesiti referendari sulla giustizia che riguardavano la “legge Severino” per l’incandidabilità dopo condanna, la limitazione delle misure cautelari, la separazione delle carriere dei magistrati, la valutazione dei magistrati da parte dei membri laici dei consigli giudiziari, le firme per le candidature al Csm.
In Fvg per i referendum si è recato al seggio circa il 26% degli elettori, contro una media nazionale di circa il 20,8%. Il valore registrato dal Fvg è il secondo più alto assieme al Veneto, dopo la Liguria (circa 28%).
Sono quattro i comuni del Friuli Venezia Giulia con popolazione superiore ai 15mila abitanti (Gorizia, Monfalcone, Azzano Decimo e Codroipo), per i quali, nel caso in cui nessun candidato a sindaco raggiungesse il 50% più uno dei voti, è previsto il turno di ballottaggio domenica 26 giugno.
Sette in tutto i candidati alla carica di sindaco di Gorizia: oltre Ziberna e Fasiolo, anche Franco Zotti, Pierpaolo Martina, Serenella Ferrari, Antonio Devetag, Mario De Marco.