Spilimbergo – Una serata di alta cucina per celebrare i prodotti naturali che la nostra terra offre in ogni stagione e che sono, ancora, custoditi nell’immaginario collettivo.
Un tema, questo, legato alle tradizioni familiari che l’Accademia della Cucina – delegazione di Pordenone – ha saputo valorizzare, grazie ai soci Mario Giacomini e Giuseppe Muto, con il convivio di primavera ‘La tavola del contadino’ promosso all’osteria Da Afro a Spilimbergo sotto la guida professionale dello chef Dario Martina.
Un menu che si rifà alla cucina di campagna, con piatti semplici e ricchi di sapori come minestre, zuppe, erbe selvatiche, uova, formaggi e animali da cortile, vere e proprie espressioni culinarie della tradizione friulana. E così sulle tavole dei commensali dell’istituzione accademica (nella foto),
Martina ha stupito, dopo aver servito l’antipasto, con un primo piatto fatto di crema di aglio ursino con chiocciole e poi un risotto con sclupit e luppolo selvatico; come secondo, invece, un rotolo di faraona ripiena agli asparagi con tarassaco e papavero. I prodotti sono stati abbinati con vini esclusivi del Friuli occidentale.
