Va a Colum McCann per Apeirogon il Premio letterario internazionale Tiziano Terzani
Udine – Va a Colum McCann per Apeirogon (Feltrinelli) la 18ª edizione del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani, riconoscimento istituito e promosso dall’associazione culturale vicino/lontano di Udine insieme alla famiglia Terzani, nel nome del grande giornalista e scrittore fiorentino.
Lo ha annunciato oggi la presidente di Giuria Angela Terzani Staude, moglie di Tiziano Terzani, sottolineando come «mentre l’orrore della guerra bussa di nuovo alle porte d’Europa, Colum McCann ci regala una speranza, mostrandoci che sotto le logiche della politica, e della geopolitica, si muovono persone – e sono tante – che al dolore della perdita, all’umiliazione della sconfitta, hanno deciso di contrapporre, dal basso, una coraggiosa, instancabile ricerca del dialogo. Alle loro voci Colum McCann unisce la sua, indicandoci la necessità di una nuova consapevolezza: in un mondo dominato dal caos, abbiamo il dovere di “abbracciare la confusione”, ma dobbiamo farlo insieme, e dobbiamo farlo subito, imparando a condividere quest’unica Terra. E viverci in pace».
Colum McCann riceverà il Premio Terzani sabato 14 maggio a Udine (ore 21, Teatro Nuovo Giovanni da Udine). Sarà il protagonista della serata-evento che rappresenta da sempre il momento centrale del festival vicino/lontano, quest’anno in programma dall’11 al 15 maggio nella sua XVIII edizione. Colum McCann dialogherà con la giornalista, scrittrice e regista Francesca Mannocchi, in queste settimane inviata in Ucraina per La7. Per la parte musicale è previsto, in collaborazione con Euritmica, l’intervento dei Radiodervish.
Fin dal giorno prima – venerdì 13, alle 18, in San Francesco – si potrà fare la conoscenza dell’opera vincitrice, ascoltando la voce di due attori, Massimo Somaglino e Alessandro Lussiana, che proporranno al pubblico di vicino/lontano una lettura scenica di alcune pagine significative del romanzo.
Il romanzo prende il nome dal poligono – apeirogon – con un numero infinito di lati. Ne evoca anche la struttura, “aperta” e circolare, che scardina ogni impianto narrativo tradizionale con un’esplosione di mille e uno frammenti. Come le Mille e una notte di Sherazade. Come i punti di vista da cui l’israeliano Rami e il palestinese Bassam – due padri reali divenuti qui personaggi letterari – cercano di comprendere una realtà troppo complessa per essere osservata, e giudicata, da un unico lato. Brandelli di un conflitto eterno e senza apparente soluzione, fatto di rudimentali deltaplani, di fionde e di pietre colorate che volano nell’aria, di camion militari e di camion civili fermi ai posti di blocco, di campi profughi e di improvvisi agguati mortali, di fumogeni che soffocano il respiro e di bombe incendiarie. E una pace che non vuol “volare”.
È questo lo scenario in cui si muovono Rami e Bassam. Ed è il dolore di questi due padri il motore di tutta la narrazione. «Lo strazio indicibile – recita la motivazione – il lutto cui nessuna lingua ha saputo dare un nome, per la perdita delle proprie bambine, uccise ciascuna dalla guerra dell’altro, squarcia le loro vite – e scuote in profondità le nostre coscienze – ma sorprendentemente li trasforma in uomini di pace: complici di una nuova battaglia da combattere insieme, imbracciando come unica arma il comune dolore di padri. Contro la tentazione della vendetta e la trappola dell’odio. Nel segno della pietà e della compassione”. Ed è «per la raffinata qualità letteraria di questo libro dalla struttura originale, di irresistibile potenza evocativa, per l’appello urgente che contiene – ha concluso Angela Terzani – che la giuria ha scelto di conferire il Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani 2022 a Colum McCann».
La Giuria che ha assegnato il prestigioso riconoscimento è composta da Enza Campino, Toni Capuozzo, Marco Del Corona, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Nicola Gasbarro, Ettore Mo, Carla Nicolini, Marco Pacini, Paolo Pecile, Remo Politeo, Marino Sinibaldi.
Riconoscendo il grande valore di tutte le opere candidate, Angela Terzani ha voluto ricordare gli altri volumi entrati nella cinquina dei finalisti 2022: Fabio Deotto per L’altro mondo. La vita in un pianeta che cambia (Bompiani), Erika Fatland per La vita in alto. Una stagione sull’Himalaya (Marsilio), Gulbahar Haitiwaji con Rozenn Morgat per Sopravvissuta a un gulag cinese. La prima testimonianza di una donna uigura (add editore) ed Ece Temelkuran per La fiducia e la dignità. Dieci scelte urgenti per un presente migliore (Bollati Boringhieri).
Colum McCann, nato a Dublino nel 1965, è uno scrittore irlandese naturalizzato statunitense. Vive con la famiglia a New York e insegna scrittura creativa all’Hunter College. È riconosciuto a livello internazionale come uno dei massimi romanzieri di lingua inglese degli ultimi decenni. Nel 2009 si è aggiudicato il National Book Award con Questo bacio vada al mondo intero, tradotto in 35 lingue e insignito dei più prestigiosi riconoscimenti letterari mondiali. La sua narrativa ha riscosso unanimi apprezzamenti per la sensibilità nel raccontare le complesse geografie del mondo globalizzato, privilegiando talora lo sguardo di personaggi che vivono ai margini della storia. In Italia sono usciti in passato alcuni suoi romanzi ora fuori catalogo. Apeirogon (traduzione di Marinella Magrì) è edito da Feltrinelli, che sta pubblicando tutte le sue opere. Sono già in libreria TransAtlantico (2021) e Lascia che il mondo giri (2022).