Erosione costiera a Lignano: conclusi i lavori di ripascimento del litorale
Lignano Sabbiadoro (Ud) – Si sono conclusi nella giornata di mercoledì 13 aprile i lavori di ripascimento della spiaggia di Lignano Sabbiadoro; tutto pronto, quindi, per l’avvio della stagione estiva 2022 che si preannuncia di grande richiamo turistico.
Sono stati 78mila i metri cubi di sabbia estratti dal canale di Lignano e depositati nei due arenili di Sabbiadoro e di Pineta.
Le opere hanno richiesto 35 giorni di lavoro effettivo, continuo, su due turni (dal 4 marzo al 13 aprile), per una spesa complessiva di oltre un milione di euro.
Grazie a questi importanti interventi, è stato possibile rimettere a disposizione dei bagnanti ben 20 metri di spiaggia verso il mare, metratura di litorale che era sparita nel corso degli ultimi anni perché erosa dalle mareggiate.
L’erosione costiera è il risultato diretto e indiretto di alterazioni del ciclo dei sedimenti, determinate sia da cause naturali che antropiche: tra queste vi sono, ad esempio, gli invasi artificiali, le escavazioni incontrollate in alveo, le sistemazioni idraulico-forestali e la perdita del sedimento trattenuto lungo i tratti terminali dei fiumi in sovralluvionamento a causa della mancata manutenzione.
Il ridotto apporto dei sedimenti al mare, accanto all’irrigidimento dei litorali associato alle attività antropiche, determina cambiamenti nelle spiagge emerse e sommerse e la conseguente instabilità dei litorali. Lo stato di erosione delle coste italiane è in forte evoluzione. Il 24% della linea di costa, riferita al 2000, risulta in arretramento.
In Friuli Venezia Giulia la lunghezza complessiva delle coste è pari a 93 km, dei quali 52 km individuati come Costa Bassa e 27 km come Costa Alta. Le aree portuali e le coste artificiali, denominate Costa Fittizia, hanno invece una lunghezza di circa 14 km.