L’arte incontra la politica: al Parlamento europeo un evento sulle questioni di genere
Fvg – Si è svolto il 30 marzo al Parlamento Europeo l’incontro “Art embraces Politics, la prospettiva dell’arte sulle questioni di genere” organizzato dall’europarlamentare friulano di Renew Europe Marco Zullo, membro della Commissione FEMM per i diritti della donna e l’uguaglianza di genere.
L’evento ha visto la presenza di due artiste sperimentali come Juliana Notari e NeSpoon, impegnate nella sensibilizzazione sulla parità di genere e diritti della donna.
Il confronto su tali tematiche, è nato dalla sensibilità e creatività di due artiste che si sono contraddistinte negli anni per il loro attivismo umanitario e femminista. Juliana Notari, artista sperimentale brasiliana conosciuta a livello internazionale anche per la coraggiosa installazione di denuncia Diva, una “ferita della terra” che prende le sembianze di una vulva. NeSpoon, artista di strada polacca famosa per i suoi interventi di street art “a pizzi e merletti”, enormi dipinti sulle facciate di edifici di zone degradate, talvolta reduci da un passato di guerra e distruzione.
Genere, classe e ambiente. L’arte può essere uno strumento di denuncia capace di aiutarci a sfidare lo status quo, come afferma l’eurodeputato Zullo:
“L’evento è nato con l’obiettivo di portare il contributo dell’arte nella creazione di nuove narrazioni a sostegno della parità dei diritti, – commenta Zullo – abbiamo ospitato due artiste diverse, accomunate dallo stesso obiettivo: dare voce, attraverso le proprie opere, alle minoranze, ai diritti delle donne e alla tutela dell’ambiente. Assieme al mio team di lavoro ci rendiamo conto che iniziative come queste siano inconsuete, ma la speranza è di portare fertilità in politica attraverso nuove forme espressive. Una politica per le persone, che si racconta attraverso i suoi protagonisti”, conclude l’eurodeputato.
All’evento hanno partecipato, portando il benvenuto iniziale, Robert Biedroń, europarlamentare polacco presidente della commissione FEMM e María Soraya Rodrìguez Ramos, europarlamentare coordinatrice del gruppo Renew Europe nella medesima commissione.
Così a sottolinearne il valore ha esordito Robert Biedroń, “Sono onorato di partecipare ad un momento artistico così importante, la lotta delle donne per l’emancipazione è ancora accolta con forte critica e l’arte è uno degli strumenti più efficaci per parlare a tutti. Questo evento ha luogo in un momento particolare in cui molte donne stanno fuggendo dalla guerra. Servono più persone come queste artiste, per dare speranza alle donne e al mondo”.