Dati Istat: FVG regione italiana con più alta mortalità da Covid-19 nel 2021
Trieste – L’ultimo report dell’Istat, uscito ieri, sull’impatto dell’epidemia Covid 19 sulla mortalità conferma, purtroppo, il Friuli Venezia Giulia come regione tra le più colpite nel 2021.
Ne parla il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Andrea Ussai, in una nota diffusa alla stampa il 3 marzo.
“Con 2.404 decessi Covid – scrive il consigliere – la nostra regione si colloca come quella a più alta mortalità legata alla pandemia a livello nazionale, con un tasso di 66 morti per 100 mila abitanti (il dato della Campania, seconda in Italia, è di 52), mentre il Nord registra un tasso di 39 e l’intero Paese di 40” rimarca l’esponente pentastellato. Secondo il rapporto Istat, nel nostro Paese ‘nel 2021 i più alti tassi di mortalità legata al Covid 19 si sono registrati a Udine (77,4), Trieste (66,8), Prato e Napoli (63,0)’.
“L’incidenza della pandemia sulla mortalità totale è stata, nel 2021, la peggiore in Italia, con una percentuale di decessi causati dal virus del 14,2% (quasi doppia rispetto al 7,7% del Nord Italia); solo Emilia Romagna e Provincia di Bolzano, oltre al Friuli Venezia Giulia, registrano un dato superiore al 10% – continua Ussai -. La nostra regione è l’unica, tra quelle settentrionali, a vedere una crescita di mortalità (per tutte le cause) nel 2021 rispetto al 2020 con un +1,9% in controtendenza rispetto al -13,2% del Nord Italia”.
“Da più di un anno, praticamente dalla seconda ondata, cerchiamo di avere risposte dalla Giunta regionale attraverso diverse interrogazioni su questa situazione”.
“L’età media elevata della nostra popolazione, più volte chiamata in causa dall’assessore Riccardi, non basta a spiegare il perché di una mortalità così elevata in FVG, e i dati decisamente più bassi della Liguria lo dimostrano – conclude Andrea Ussai -. Non possiamo quindi che ribadire la richiesta di un approfondimento su questo tema, valutando anche le scelte gestionali che hanno determinato l’organizzazione e la capacità di presa in carico dei pazienti durante l’emergenza”.