Muore schiacciato da una barra ragazzo di 18 anni in alternanza scuola lavoro in un’azienda

Udine – Un ragazzo di 18 anni di Castions di Strada, Lorenzo Parelli, studente dell’istituto Bearzi di Udine, è morto in un incidente di lavoro in un’azienda metalmeccanica della zona industriale di Lauzacco di Pavia di Udine. Il giovane era al suo ultimo giorno del tirocinio con un progetto di alternanza Scuola/Lavoro.

Per cause in corso di accertamento, lo studente è rimasto schiacciato da una barra metallica, che gli è caduta addosso durante alcuni lavori di carpenteria.

Immediati i soccorsi da parte dei lavoratori della ditta, che hanno lanciato l’allarme. È immediatamente intervenuto il personale sanitario, con ambulanza ed elicottero, i Vigili del fuoco e i Carabinieri di Palmanova. Per il ragazzo, purtroppo, non c’è stato nulla da fare.

Sul posto sono subito accorsi i genitori. Sono in corso le indagini da parte dei Carabinieri e degli ispettori dell’Azienda sanitaria.

Messaggi di cordoglio

“È una tragedia immensa, che io da genitore avverto in modo particolarmente intenso. Ho anch’io figli di quell’età e posso immaginare il dolore della famiglia di Castions, a cui esprimo tutta la mia vicinanza e quella del Consiglio regionale”. Queste le parole del presidente dell’assemblea regionale  Piero Mauro Zanin alla notizia del terribile incidente sul lavoro.

“Accanto alla solidarietà e alla vicinanza alla famiglia quanto successo deve spingerci a riflettere, ma anche ad agire. Gli infortuni sul lavoro sono troppo frequenti, e l’anno appena passato ha fatto segnare purtroppo un record negativo in Friuli Venezia Giulia”.

Nel 2021 infatti hanno perso la vita in regione 22 lavoratori, un numero di vittime superiore a quello del 2019, l’anno pre-pandemia. Tanto che nei mesi scorsi si parlò di “prezzo insostenibile per la ripartenza”.

“Con le organizzazioni dei datori di lavoro e con i sindacati, ma anche con le scuole che hanno inserito la formazione nel loro percorso educativo – conclude Zanin – bisogna trovare nuove soluzioni per garantire condizioni di sicurezza in ogni ambiente professionale. E il Consiglio deve essere pronto a recepire ogni suggerimento normativo. Dobbiamo fare davvero tutto il possibile – conclude il presidente – affinché non si ripetano tragedie come quella di oggi a Lauzacco”.

“Come Amministrazione regionale ci stringiamo attorno ai genitori, ai parenti e agli amici del giovane deceduto sul lavoro oggi a Lauzacco mentre stava terminando il periodo di tirocinio”.

Lo hanno detto oggi il governatore Massimiliano Fedriga e l’assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen, appresa la notizia della morte, avvenuta a Lauzacco nel comune di Pavia di Udine questo pomeriggio, del diciottenne Lorenzo Parelli, impegnato in un progetto scuola-lavoro.

“È incomprensibile – hanno dichiarato Fedriga e Rosolen – come ancora oggi si possano verificare episodi di questa gravità”.

“In questo momento però – hanno aggiunto i due esponenti della Giunta regionale – l’incommensurabile dolore sofferto dalla famiglia impone a tutti un rispettoso silenzio, in attesa che le autorità competenti ricostruiscano l’esatta dinamica di quanto accaduto”.

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