Trieste – Doppia manifestazione il 4 dicembre a Trieste contro il premier Draghi e le misure restrittive e discriminatorie del Governo.
Si parte a mezzogiorno in Piazza Unità d’Italia con l’iniziativa spontanea “Prendiamoci un caffé in piazza Unità contro il (super)green pass e l’obbligo vaccinale”.
A seguire, dalle ore 15, in piazza Vittorio Veneto inizia il sit-in organizzato dal “Fronte del Dissenso” che vedrà coinvolte anche molte altre città italiane, nella giornata della mobilitazione nazionale.
“Il governo Draghi non è solo quello dell’attacco alle libertà ed ai diritti costituzionali. Sotto tiro sono i lavoratori ed i diritti sociali”, dicono gli organizzatori. E accusano il governo Draghi, oltre al fatto di non essere mai stato eletto dal popolo, di essere “il lacché della politica europea, che vuole il taglio del reddito di cittadinanza, la cancellazione di quota 100, ricominciare con l’austerità (che tanto male aveva fatto a paesi come la Grecia e la stessa Italia), la privatizzazione delle nostre imprese strategiche (iniziata già a partire dagli anni Novanta) col nuovo DDL “concorrenza”, lo smantellamento progressivo della Sanità, delle istituzioni pubbliche e della piccola imprenditoria, l’invasione incontrollata delle migrazioni, l’impoverimento della classe media”.
Durante la manifestazione, alle ore 17, verrà proiettato anche un documentario del regista Alessandro Amori, “Effetto lockdown, fuori tutti”. Un docufilm che mostrerà gli effetti delle misure restrittive che ha vist costretti in casa i cittadini per quasi tre mesi nel 2020, raccontati dai professionisti attraverso le manifestazioni di piazza e dai momenti di vita privata del regista.
Foto d’archivio di Stefano Savini, tutti i diritti riservati
