Pordenone – “Nella Patria del Friuli” è una collana di mini documentari che parlano di luoghi, storia, personaggi e leggende del Friuli Venezia Giulia con un taglio divulgativo, ma con precisi e circostanziati riferimenti storici ed etnografici, pensati per la televisione, ma soprattutto per la diffusione attraverso i social network. La rubrica, opera di Piergiorgio Grizzo, giornalista e divulgatore storico, va in onda sulle emittenti televisive Telepordenone e Media24, oltre che sulle piattaforme Facebook e Youtube.
Il progetto, sostenuto da Fondazione Friuli, Efasce e da diverse amministrazioni comunali, è alla seconda edizione e si compone di 10 “pillole” della durata di 6-10 minuti, che trattano argomenti capaci di interessare una platea non composta solo da “addetti ai lavori”, creando di riflesso una importante attrattiva anche in senso turistico.
A seguire i 10 temi trattati nella seconda edizione. Dalle grave al mosaico. Origini e storia dei terrazzieri e mosaicisti friulani. Esponenti di un’arte millenaria, che in Friuli assume connotazioni particolari, frutto in primis delle materie prime utilizzate, e che è diventata un’eccellenza esportata e conosciuta in tutto il mondo. In collaborazione con la Scuola dei Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo. La conquista del Campanile di Val Montanaia. Simbolo delle Dolomiti friulane, teatro di grandi imprese alpinistiche, la storia della sua conquista è ammantata da un’aura di leggenda. Chiesette medievali su insediamenti romani. Un tour tra piccole pievi perdute nella campagna o tra le valli, in paesini e borgate dimenticate come Selda di Trivignano, Madrisio di Fagagna, Albona, Togliano, Qualso. In gran parte realizzate sopra luoghi di culto romani, in qualche caso cresciuti a loro volta su insediamenti preromani. Vita e opere del Conte Giacomo Ceconi.
Dall’infanzia poverissima, vissuta in un remoto borgo di montagna, alla creazione di un impero imprenditoriale. La vita e le opere di un geniale friulano, Giacomo Cecconi di Pielungo, un esempio di riscatto e di successo. Pietro Savorgnan di Brazzà e la famiglia Savorgnan. Il filo di una storia incredibile lega Brazzacco, piccolo borgo del Friuli Collinare, a Brazzaville, popolosa capitale della Repubblica del Congo. La storia di Pietro Savorgnan di Brazzà, rampollo di una potente ed antichissima famiglia, tra i grandi esploratori dell’Africa nera. Ma Pietro fu solo l’esponente più illustre di questa importante casata, che ha segnato per secoli la storia del Friuli con molti altri protagonisti da Tristano a Girolamo a Giulio. Il documentario interesserà in particolare i comuni di Pinzano al Tagliamento, Moruzzo, Povoletto ed Osoppo. Porcia, terra di letterati e uomini d’arme. Antichissima famiglia friulana, i Di Porcia e Brugnera hanno legato indissolubilmente il loro nome alla storia del territorio. Nella genealogia della casata spiccano due nomi: Jacopo, umanista e letterato, ma anche uomo d’armi risoluto, capace di difendere la propria terra dalle invasioni turchesche, e Silvio, uno degli eroi della battaglia di Lepanto. In viaggio da Pordenone a Costantinopoli. Il pordenonese Giuseppe Rosaccio, geografo, cartografo, viaggiatore, che nel 1598 scrisse il “Viaggio da Venezia e Costantinopoli”, tutt’oggi un classico della letteratura di viaggio. Jacopo Valvason di Maniago e la “Descrittione della Patria del Friuli”. Un grande storico del XVI secolo e la sua opera più conosciuta. Una panoramica sul Friuli di grandissimo interesse storico, ancor oggi di straordinaria attualità. Paolo Diacono e il Friuli longobardo. Un grande storico dimenticato, un riferimento imprescindibile per ricostruire il periodo del ducato longobardo in Friuli. Apogeo e caduta del Patriarcato. Vita e morte di Bertrando da San Genesio, il più famoso tra i Patriarchi di Aquileia, principi ecclesiastici che portarono il Friuli al centro della storia europea.
