Trieste alla ribalta sulla stampa nazionale: il “Corriere della sera” su No Green pass e ignoranza
Trieste – Trieste alla ribalta sulla stampa nazionale lunedì 25 ottobre. Il Corriere della Sera dedica un editoriale al movimento No Green pass.
Il titolo del testo è “L’illusione del sapere (facile)”. L’autore collega la protesta contro il Green pass alla diffusione delle “fake news” (false notizie) sul web. Osserva pure che Trieste, la città in cui si sono concentrate le manifestazioni, è anche quella in cui ci sono stati in percentuale più contagi e decessi per Covid-19 e che è “maglia nera” per numero di vaccinazioni contro il virus.
Trieste vista da Roma è un puntino. Ricordata più per il passato che per il presente. Lo confermo da pendolare fra la capitale e il capoluogo giuliano. Mi capita spesso di parlare di Trieste ad amici romani e ne sono entusiasti: “bellissima città asburgica!” è il commento più frequente. Eppure Trieste è il primo porto italiano per tonnellaggio totale. Il dato è del 2019, non del 1909.
Anche il “Corriere” pare quasi stupito che dalla periferia Nord Est arrivi qualche notizia.
Il prosieguo dell’articolo è ugualmente poco lusinghiero. Il collegamento Trieste-ignoranza è indiretto e magari involontario ma chi legge non può fare a meno di percepirlo.
Per inciso, il Friuli Venezia Giulia è la regione in cui i tassi di lettura di libri e quotidiani sono fra i più alti d’Italia e Trieste è la punta di diamante di questo record.
Non entro nel merito della disputa Green pass sì – Green pass no. Ciò che mi preme è sfatare i preconcetti. Ad esempio che protestare contro un provvedimento del governo è roba da ignoranti. Che Trieste ed il Friuli Venezia Giulia sono terre estreme disastrate dai flagelli della pandemia e dell’ignoranza. Che deve essere la scuola a rimediare a tutto ciò e che – ahimé – non può farlo perché la scuola italiana è ridicola.
Si tratta di affermazioni buttate lì dove un momento prima si parlava – in termini dispregiativi ovviamente – di populismo da bar.
Da triestini, romani e cittadini in generale ci aspettiamo, da parte della stampa nazionale, riflessioni ed argomentazioni basate sulla conoscenza. Quella stessa stampa nazionale che, in altre occasioni e contesti, definisce Trieste “città della conoscenza”.
(Foto di Stefano Savini, tutti i diritti riservati ©)