Investimenti esteri: approda nella nuova zona franca triestina Freeeste la British American Tobacco
Trieste – Il grande investimento di British American Tobacco a Trieste garantisce un’attrattività prospettiva alla città e al Friuli Venezia Giulia ed è in linea con gli asset di sviluppo della Regione: la logistica, con il Friuli Venezia Giulia piattaforma di porti e interporti estesa all’Austria e all’Ungheria a favore del sistema Paese, e la ricerca, dove attività e investimenti stanno crescendo, con risorse importantissime investite e da investire da parte della Regione.
Lo ha affermato il governatore del Friuli Venezia Giulia prendendo la parola all’auditorium del Molo IV di Trieste alla presentazione del nuovo hub di Bat (British American Tobacco) che sorgerà a Trieste con un investimento fino a 500 milioni nei prossimi cinque anni e la creazione di 2700 posti di lavoro stimati.
“A Better Tomorrow Innovation Hub”, come è stato battezzato, sarà realizzato entro due anni nell’area “Freeeste” di Bagnoli della Rosandra, la nuova zona franca di Trieste, in collaborazione con Interporto Trieste spa e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale – Porti di Trieste e Monfalcone.
L’insediamento ospiterà un laboratorio di innovazione e un centro di eccellenza per la trasformazione digitale e il digital marketing. Dodici le linee di produzione previste per la produzione ed esportazione di prodotti per fumatori a rischio ridotto (come sigarette elettroniche e tabacco riscaldato glo).
All’evento sono intervenuti tra gli altri il ministro dello Sviluppo economico, che ha definito quella odierna come la giornata dell’orgoglio, il ministro delle Politiche agricole, in videoconferenza, e uno dei vicepresidenti della Camera. Insieme al governatore la Giunta era rappresentata dagli assessori alle Attività produttive, al Lavoro e alle Infrastrutture e Territorio.
Il governatore ha chiarito che Bat sbarca a Trieste proprio per le condizioni privilegiate che qui ha trovato nella logistica e nella ricerca scientifica proponendo un progetto che si lega al principio della sostenibilità della salute, con la realizzazione di prodotti che vanno verso la riduzione del rischio per i fumatori.
(Nella foto d’archivio di ARC il governatore del FVG all’inaugurazione dell’area Freeeste)