Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia: presentati i 28 cartelloni della stagione

Udine – Presentati mercoledì 22 settembre nella sede udinese della Regione i 28 cartelloni teatrali 2021/2022 che fanno capo all’ERT – Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia.

A illustrare la programmazione annuale di prosa, musica e danza intervengono il Presidente dell’ERT Sergio Cuzzi, il direttore Renato Manzoni e Walter Mramor, Direttore di Artisti Associati, struttura con cui l’ERT collabora per l’attività di danza.

Ha partecipato all’evento Tiziana Gibelli, Assessore alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia.

“L’essere di nuovo qui a presentare le stagioni ‘in presenza’ – ha detto Sergio Cuzzi – è un segnale di un ritorno a una sorta di normalità. Distanziamento, mascherina, sanificazione con l’aggiunta del GreenPass saranno ancora gli strumenti per poter tenere aperto e per svolgere l’attività nelle sale teatrali. L’ERT, anche nei periodi più difficili, ha cercato di essere presente e di raggiungere il pubblico attraverso iniziative in rete molto apprezzate, ma soprattutto non appena è stato possibile ha riaperto i teatri per accogliere attori, tecnici e pubblico”.

Per l’assessore Gibelli “La prospettiva della riapertura al 75 per cento è un segnale confortante che aiuterà molto gli spettacoli dal vivo, anche se i primi riscontri tra gli abbonati sono già positivi perché il Friuli Venezia Giulia è una terra di gente che ama la cultura; è anche la regione in Italia dove si legge di più, ma l’impoverimento del linguaggio è comunque dilagante e il teatro contribuisce, sia con opere classiche che contemporanee, a contrastarlo. È importante poi che si continui a investire in cultura perché, recenti studi lo hanno dimostrato, è un investimento che rende ed è fondamentale per la promozione di un territorio”.

“Oggi – ha evidenziato il direttore Renato Manzoni – presentiamo una parte dell’attività del Circuito ERT. Due Teatri, Codroipo e Pontebba, stanno ultimando dei lavori di restauro e le stagioni verranno presentate successivamente, così come tanta attività di musica e danza che sarà programmata di concerto con istituzioni, rassegne e altre realtà culturali del territorio. Nelle prossime settimane renderemo note anche le diverse formule di abbonamento nelle 28 piazze del Circuito”.

Insieme a Teatro

I cartelloni 2021/2022 del Circuito ERT nascono all’insegna del motto Insieme a Teatro. Un messaggio che vuole essere di buon auspicio per il futuro, dopo due stagioni in cui la programmazione è stata stravolta più volte dalla pandemia ed è approdata anche online, attraverso la rassegna Circuito Aperto, per mantenere un contatto con il pubblico nei momenti più difficili. Ritornare insieme a teatro vuol dire ridare centralità anche ai rapporti interpersonali e al senso di comunità che il Teatro – soprattutto nei centri più piccoli – incarna.

Dopo aver accolto nella “famiglia ERT” nella stagione 2019/2020 i Teatri di Polcenigo, Spilimbergo e Talmassons, e nella tarda primavera 2021 anche la Ciasa dai Fornés di Forni di Sopra, l’ERT in questo 2021/2022 riabbraccia il Teatro Verdi di Muggia, struttura con cui storicamente ha collaborato ma con la quale non realizzava la stagione di prosa dal 2003/2004. Il rinnovato Teatro Verdi è quindi la 28a sala teatrale ERT e presenterà una ricca programmazione che, oltre alla prosa, ospiterà anche spettacoli per i più piccoli.

I numeri

I numeri per le stagioni teatrali 2021/2022 dell’ERT parlano di 195 giornate recitative, 170 dedicate alla prosa, 11 alla danza e 14 alla musica. Sono 77 i titoli in cartellone, 60 di prosa, 7 di danza e 10 di musica. Come da tradizione, grande è l’attenzione del Circuito per le realtà produttive regionali che saranno presenti con 17 titoli di prosa, 1 di danza e 9 di musica per un totale di 67 repliche totali (54 prosa, 1 danza, 12 musica). Nel corso della stagione il cartellone musicale e di danza verrà completato dalle collaborazioni con rassegne e istituzioni del territorio che verranno presentate non appena le programmazioni saranno definite.

PROSA

Dante


I 700 anni dalla morte di Dante Alighieri hanno spinto diverse compagnie e artisti a realizzare dei progetti sull’opera del Sommo Poeta. Nei Teatri ERT vedremo Intelletto d’amore, spettacolo firmato da Gabriele Vacis e Lella Costa con l’attrice milanese sul palco a raccontare i personaggi femminili della Divina Commedia. Lo stesso tema, quello delle figure femminili in Dante, verrà trattato in modo radicalmente diverso dai Papu nel loro Din Don Dante. Vittorio Sgarbi, dopo aver portato in regione le lezioni-spettacolo su Caravaggio, Raffaello, Leonardo e Michelangelo, affascinerà le platee regionali intessendo inediti fili conduttori tra le figure di Dante e di Giotto (Dante Giotto è il titolo dello show). Nel corso dell’estate che si è appena conclusa ha debuttato Dante in Musica, musical prodotto da Musical International Company che vedremo a Cividale poco prima di Natale.

Esclusive

Anche quest’anno ci sono titoli che il pubblico regionale potrà vedere solo nei 28 Teatri del Circuito. Tra questi, il racconto di Herman Melville Bartleby lo scrivano prodotto da Arca Azzurra Teatro che ha affidato a Leo Gullotta i panni del protagonista e la proverbiale battuta “Preferirei di no”; in apertura di stagione Geppy Gleijeses e Marisa Laurito saranno sul palco, assieme a un nutrito cast di attori partenopei, per l’adattamento teatrale di Così parlò Bellavista di Luciano De Crescenzo; protagonista in questi giorni a Pordenonelegge, Giacomo Poretti sarà ospite dell’ERT con Chiedimi se sono di turno, adattamento teatrale del romanzo autobiografico Turno di notte, in cui racconta la sua vita da infermiere, prima di raggiungere la notorietà assieme ad Aldo e Giovanni; Silvio Orlando con l’Ensemble dell’Orchestra Terra Madre darà vita alla storia di Momò, il bimbo arabo di dieci anni de

La vita davanti a sé di Romain Gary, commovente romanzo scritto nel 1975 e adattato per il cinema due anni dopo; Jurij Ferrini e la compagnia Progetto URT presenteranno I due gemelli, un libero adattamento firmato da Natalino Balasso de I due gemelli veneziani di Carlo Goldoni; gli autori del Teatro Golden di Roma che nelle ultime stagioni hanno circuitato con successo la commedia La casa di famiglia, ritornano con L’uomo ideale con Simone Montedoro, Toni Fornari e Claudia Campagnola; il Teatro dell’Elfo propone un’altra sfida sul palco tra Elio De Capitani e Ferdinando Bruni: dopo Frost/Nixon e il Vizio dell’arte, i due attori che hanno fatto la storia e le fortune della compagnia milanese saranno i protagonisti di Diplomazia, pièce ambientata nella calda estate parigina del 1944.

Novità

Tanti i titoli che arrivano per la prima volta nei teatri del Circuito. Lella Costa, oltre a Intelletto d’amore, sarà protagonista in altri due lavori: La vedova Socrate, testo di Franca Valeri, e Se non posso ballare… non è la mia rivoluzione, un viaggio tra le donne che hanno fatto la storia, con la regia di Serena Sinigaglia e ispirato al testo di Serena Dandini. Grande attesa per il musical Cyrano di Riccardo Pazzaglia e Domenico Modugno che ritorna in scena dopo 40 anni con l’interpretazione di Gennaro Cannavacciuolo.

La programmazione quest’anno prevede anche una prestigiosa collaborazione internazionale, quella con il Dramma Italiano di Fiume che sarà a Muggia con Lockclown, un divertente spettacolo firmato da Davide Calabrese, artista triestino membro degli Oblivion, frutto dell’adattamento a un contesto contemporaneo dei testi della mitica “linguazza” triestina Angelo Cecchelin. Francesco Piccolo e Pif dopo aver toccato le grandi città, arrivano anche in Circuito, con Momenti di trascurabile (in)felicità, mentre Giobbe Covatta sarà in scena con il suo nuovo monologo, dedicato alle donne, Scoop, e Simone Cristicchi – attore tra i più amati dal pubblico regionale – sarà protagonista di Alla ricerca della felicità.

Ritorni 


Gli spettacoli che nelle stagioni precedenti hanno entusiasmato il pubblico, ritornano per permettere ad altri teatri di applaudire i protagonisti della scena. Tra questi vanno senz’altro ricordati gli Oblivion che proprio nel Circuito hanno debuttato lo scorso luglio con Oblivion Rhapsody, una sorta del meglio degli Oblivion in versione acustica. Ritornerà Dario Ballantini, il noto imitatore di Striscia la Notizia, con gli spettacoli su Lucio Dalla, Da Balla a Dalla, e su Ettore Petrolini, Ballantini & Petrolini.

Natalino Balasso continuerà a decifrare a modo suo il vocabolario di questo nuovo millennio in Dizionario Balasso, mentre proverà ad uscire dal suo personalissimo labirinto la stralunata Angela Finocchiaro con Ho perso il filo, uno spettacolo a metà tra prosa e danza, con un corpo di ballo di assoluto livello che la accompagna in scena.

La storia di Guarnerio d’Artegna, che a San Daniele e all’intera Regione ha regalato la prestigiosa Biblioteca, verrà raccontata in Guarnerius, uno spettacolo in cui divertimento ed erudizione si fondono con maestria grazie al trio del Teatro Incerto (Fabiano Fantini, Claudio Moretti, Elvio Scruzzi) e al professor Angelo Floramo.

Il pubblico del Friuli Venezia Giulia potrà continuare ad ammirare Stivalaccio Teatro, la giovane compagnia veneta che ha rivoluzionato la Commedia dell’Arte rileggendo e stravolgendo i classici della Storia del Teatro. Ritorneranno in Circuito anche alcuni spettacoli che non sono andati in scena a causa dei lockdown imposti dalla pandemia.

Grandissima è l’attesa per Morte di un commesso viaggiatore di Henry Miller in cui uno dei più famosi monologhi della storia del teatro, quello del protagonista Willy Loman, è affidato a un mattatore come Alessandro Haber. Ritornerà la commedia degli equivoci Se devi dire una bugia dilla grossa con un cast di nomi di grande richiamo: Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, Paola Quattrini e Paola Barale; infine, il vincitore del Premio del pubblico come Miglior spettacolo 2018/2019, il comico e imitatore Giovanni Vernia, sarà in cartellone con l’autobiografico Vernia o non Vernia.

Tradizione teatrale made in FVG

Un terzo della programmazione di prosa del Circuito sarà appannaggio, anche per la Stagione 2021/2022 delle realtà produttive del Friuli Venezia Giulia, percentuale destinata ad aumentare con l’attività musicale che si svilupperà nella primavera ed estate 2022.

Per quanto riguarda la prosa, gli Artisti Associati di Gorizia saranno protagonisti con due commedie: Scusa sono in riunione… ti posso richiamare? un testo che analizza la generazione dei quarantenni, scritto e interpretato da Gabriele Pignotta, con Vanessa Incontrada; e Tre uomini e una culla, remake dell’omonima pellicola francese degli anni Ottanta con Giorgio Lupano, Gabriele Pignotta e Attilio Fontana. Il CSS Udine riporterà nei teatri regionali il già citato Guarnerius e, per la danza, CaBe di e con Giulia Bean, mentre La Contrada di Trieste sarà in Circuito con quattro produzioni: lo scontro generazionale Harold e Maude, dove ad essere vulcanica è l’anziana Maude (Ariella Reggio) e non il giovane Harold (Davide Rossi); Hollywood Burger, commedia di Roberto Cavosi riallestita con Giobbe Covatta e non più Enzo Iacchetti al fianco di Pino Quartullo; un classico come Il malato immaginario di Molière con Emilio Solfrizzi nel ruolo di Argante; e la divertente commedia sui rapporti familiari Montagne Russe con Corrado Tedeschi e Martina Colombari.

Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia presenterà la nuova produzione La bottega del caffè di Carlo Goldoni con gli attori della compagnia del Teatro Stabile capitanati da Michele Placido e sarà ospite con Il muro trasparente, delirio di un tennista sentimentale, scritto e interpretato dal direttore artistico del Rossetti, Paolo Valerio.

Il Teatro Verdi di Muggia ospiterà la produzione del Teatro Stabile Sloveno La Locandiera, adattamento in lingua slovena del capolavoro goldoniano (spettacolo sovratitolato), mentre in Circuito arriverà anche la prima produzione del neonato Teatri Stabil Furlan, La cjase. Lagrimis di aiar e soreli, testo di Siro Angeli diretto da Carlotta Del Bianco. Golden Show presenterà Nota Stonata, testo di Didier Caron diretto da Moni Ovadia con Giuseppe Pambieri e Carlo Greco; BRAT in collaborazione con Pantakin e con il sostegno della Regione ha prodotto Malacarne, spettacolo di Commedia dell’Arte diretto da Michele Modesto Casarin che ha per protagonista la prima maschera friulana, Malacarne appunto, ideata dalla penna di Marc’Antonio Gattinon nel 1622; i Papu, oltre a Din Don Dante, saranno in scena con Tutti su per terra.

MUSICA

In cartellone

Interlocutore privilegiato del Circuito per il cartellone musicale è da sempre l’orchestra regionale, la FVG Orchestra. L’ensemble sarà ospite nei Teatri ERT con tre titoli: l’Omaggio a Morricone che già ha circuitato con successo nella scorsa stagione, la nuova produzione dall’Opera al Musical e un ulteriore titolo che verrà svelato nei prossimi giorni. Il Coro Polifonico di Ruda presenterà il suo percorso sulle musiche da cinema in Beautiful that way; il rapporto tra note e grande schermo si trova, pur con repertori differenti, anche in Musica del cinema, il concerto della Nuova Orchestra da Camera Ferruccio Busoni, mentre la musica da camera si potrà ascoltare con il Quintetto intima forza che avrà per protagonisti il pianoforte di Francesca Sperandeo e un quartetto d’archi (Valentina Danelon e Yulia Berinskaya al violino, Anna Serova alla viola, Enrico Bronzi al violoncello) all’interno della programmazione condivisa con la rassegna Nei suoni dei luoghi. L’Accademia d’Archi Arrigoni presenterà il Piccolo Violino Magico con protagonisti i giovani vincitori dell’omonima competizione internazionale che si svolge a San Vito al Tagliamento, mentre la Corale Polifonica di Montereale Valcellina sarà in stagione con Il flauto magico.

Collaborazioni

L’ERT mantiene anche per il 2021/2022 la formula che ha sperimentato con successo da quando è divenuto circuito multidisciplinare. La collaborazione, cioè, con le migliori rassegne concertistiche regionali. In parte selezionati direttamente dall’ERT e in parte concordati con le direzioni artistiche delle varie rassegne che hanno accolto il progetto, questi concerti contribuiranno ad arricchire i cartelloni musicali di chi da tempo – con esperienza, inventiva e capacità – offre musica di qualità nelle sale teatrali e in altri spazi del nostro territorio.

Tra gli altri, partner dell’ERT quest’anno saranno ancora gli Amici della Musica di Udine; il già citato Festival itinerante Nei suoni dei luoghi; la Fazioli Concert Hall, il Comune di San Vito al Tagliamento con San Vito Jazz, rassegna diretta da Flavio Massarutto, mentre in estate proseguirà la collaborazione con Carniarmonie e con il Comune di Udine per UdinEstate.


DANZA

Le repliche della danza verranno presentate nei Teatri ERT ma anche, nel solco della tradizione ereditata dal Circuito Danza, nei Teatri di Azzano Decimo, Cervignano, Cormons e Gradisca d’Isonzo.

Tra i titoli selezionati dal direttore artistico Walter Mramor spiccano le produzioni dedicate alla danza contemporanea. Detto di CaBe della giovane coreografa friulana Giulia Bean, ritornerà in Circuito l’eVolution Dance Theater di Anthony Heinl, un passato come ballerino e coreografo dei Momix, con due titoli: Blu infinito, la coreografia che racconta il mondo marino e che aveva debuttato proprio nei Teatri ERT in primavera, e il nuovo The Magic of Light. La RBR Dance Company di Cristiano Fagioli sarà in scena con Boomerang | Gli illusionisti della danza (nella foto), un lavoro con un importante messaggio ecologico dedicato al nostro pianeta; la MM Contemporary Dance Company presenta Carmen/Bolero, una serata a doppio titolo già molto apprezzata dal pubblico dei teatri del FVG; la danza della tradizione popolare sarà rappresentata da Noches de Buenos Aires, una serata di musica dal vivo e danza con la Tango Rouge Company, mentre al padre del tango conteporaneo, Astor Piazzolla, è dedicato il nuovo Astor, un secolo di Tango con il Balletto di Roma. La danza classica, invece, sarà interpretata dal Balletto del Sud con il suo Serata Romantica, in cui Fredy Franzutti dirige alcune coreografie immortali di fine Ottocento che si alterneranno a momenti di poesia recitata dall’attore Andrea Sirianni.

Si resta in Friuli Venezia Giulia per Profumo d’Acacia della Compagnia Bellanda collettivo partito da radici urban che ha sviluppato negli anni un proprio linguaggio espressivo caratterizzato dalla fisicità. Non mancherà anche per questa stagione la collaborazione con Arearea, unica compagnia di danza regionale riconosciuta dal Ministero, per le rassegne AreaDanza e Off Label. ERT FVG, infine, collabora con Visavì Gorizia dance festival presentando in anteprima nazionale il nuovo lavoro di Roberto Castello dal titolo Inferno.

Da domani 23 settembre tutte le stagioni potranno essere consultate al sito www.ertfvg.it e a breve anche sul numero monografico di “Spettacolo in regione”, la rivista che raccoglie tutta l’attività dell’ERT. Una copia può essere richiesta gratuitamente chiamando lo 0432/224211 o inviando una e-mail a info@ertfvg.it.

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