Consiglio regionale, approvato l’Assestamento di bilancio. Sostanzioso ristoro ai soci Coop
Trieste – Dopo il via libera agli ultimi articoli di natura tecnico-finanziaria, il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza l’Assestamento di bilancio, ddl 141: compatto il sì del Centrodestra, mentre tutti i gruppi di Opposizione hanno bocciato la manovra finanziaria di luglio.
Il Pd ha scelto di non partecipare all’esame degli articoli finanziari dopo l’aperta polemica con l’assessore Pierpaolo Roberti e con la maggioranza sui criteri alla base dell’assegnazione di 33 milioni a 22 Comuni, con un emendamento aggiuntivo che ha infiammato il dibattito in aula.
L’esame dei provvedimenti era in corso da lunedì 26 luglio ed è proseguito fino a venerdì 30 luglio poco prima delle 23.
L’Assestamento del bilancio
Entro il 31 luglio la Regione infatti deve approvare con legge l’assestamento di bilancio ovvero l’adeguamento, nel corso dell’esercizio finanziario, degli stanziamenti del bilancio di previsione secondo i risultati accertati in sede di rendiconto e determinando la destinazione del risultato economico dell’esercizio precedente.
L’assestamento del bilancio è un provvedimento in cui, alla luce delle nuove esigenze economico-finanziarie e del consuntivo dell’esercizio precedente, i valori del bilancio di previsione vengono riaggiustati ed assestati e rappresenta un momento importante della gestione finanziaria dell’ente perché consente di realizzare le ultime verifiche di bilancio e, nel caso di necessità, di adottare manovre correttive sull’andamento finanziario della gestione.
Questa manovra di assestamento prevede una variazione in aumento dello stato di previsione della spesa del bilancio per gli anni 2021-2023 di circa 250 milioni di Euro in relazione all’annualità 2021.
La variazione ha copertura nell’avanzo di amministrazione dell’esercizio 2020 per circa 195 milioni di Euro quanto all’avanzo disponibile, e nella misura di 2 milioni di Euro quanto all’avanzo vincolato.
Sono poi apportate variazioni agli stanziamenti dello stato di previsione dell’entrata per circa 53 milioni di Euro riconducibili alle “Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa” e alle “Entrate da riduzione di attività finanziarie”.
Rimborsi ai soci Coop
Nella parte finale della maratona sull’assestamento è stato approvato all’unanimità il sostanzioso ristoro ai soci creditori di Cooperative Operaie di Trieste e Coopca: 17 milioni che, come ha ricordato in aula l’assessore alle Finanze, Barbara Zilli, garantiranno il rimborso all’88-89 per cento degli aventi diritto. “Le persone coinvolte – ha detto ancora l’assessore – sono circa 15mila”.
I creditori di Cooperative Operaie avranno diritto al 10 per cento dell’importo del credito, quelli della Coopca al 25 per cento. Accolto anche il subemendamento di Cristian Sergo, capogruppo M5S, che chiedeva di riconoscere il ristoro ai soli residenti in Fvg: “Sia la Regione Veneto – ha auspicato Sergo – a rimborsare i creditori del suo territorio”.
Approvato anche il Documento di economia e finanza regionale 2022
Il Consiglio ha anche approvato a maggioranza la proposta di risoluzione con cui si impegna la Giunta regionale a perseguire le linee porogrammatiche contenute nel Documento di economia e finanza regionale 2022 (Defr) e promuovere il sostegno dei settori ritenuti più strategici per il rilancio dell’economia del territorio. Le previsioni – è stato riferito in Consiglio – vedono il Friuli Venezia Giulia registrare la crescita regionale più elevata in Italia, pari al 5,2%, nonostante la crisi pandemica.