22.07.21 Trieste – Dal 23 luglio al primo agosto 2021, presso la storica sede del boschetto del Ferdinandeo, ritorna il Festival dedicato alla musica e alla cultura celtica Triskell, giunto alla sua 21a edizione.
Il festival, nato dalla passione per un mondo antico e molto vicino alla natura, ha superato negli anni le centomila presenze e ampliato il suo ricco programma rivolgendosi a famiglie, bambini, giovani e anche turisti.
Dieci giorni e un ricchissimo programma che ripercorre le tradizioni e le usanze degli antichi Celti, anche quest’anno attrarrà estimatori non solo da tutta la Regione ma anche da Slovenia, Croazia e Austria, assicura Elisabetta Sulli, presidente della Associazione Uther Pendragon che organizza la manifestazione (dal 2020 il festival è anche “plastic free”).
Musica e spettacoli.
La musica celtica la farà da padrona ma gli organizzatori promettono varietà musicale di qualità e con essa anche l’arte, lo spettacolo e la spiritualità. L’unica differenza, rispetto agli anni pre Covid, sarà la presenza quasi esclusiva di gruppi italiani dato anche le difficoltà di alcuni paesi per gli spostamenti e la rigidità dei controlli di sicurezza alle frontiere. Saranno comunque presenti due band straniere, dall’Ucraina e dalla vicina Slovenia; ci sarà anche un ospite d’onore: Willo’s Athena Tergis, il violinista del musical internazionale Riverdance.
Animazioni e Laboratori per bambini e famiglie.
Numerose le attività dedicate ai più piccoli e alle famiglie; usare le mani, creare, immaginare, sognare e divertirsi saranno le parole d’ordine dei diversi laboratori e animazioni. Sabato 31 e domenica 1 agosto l’evento più atteso saranno le animazioni della Compagnia di San Giorgio e il Drago, dove bambini e genitori potranno immergersi in questo divertente gioco/spettacolo interattivo rivivendo le avventure di Harry Potter e la Scuola di Magia di Hogwarts. Oppure potranno ritrovarsi tra Hansel e Gretel e i Cacciatori di Streghe, per la prima volta al Triskell (domenica 1 agosto).
Attività all’aria aperta.
Sarà possibile approcciarsi alla manualità degli antichi Celti lavorando argilla, cuoio, erbe e nella realizzazione dei nodi celtici e di oleoliti. Il pubblico potrà poi imparare passi di danza in sicurezza, bretoni, scozzesi e irlandesi, tirare con l’arcostorico, duellare con la spada, percorrere il labirinto di Artos per rilassare la mente e farsi predire il futuro con le rune nel boschetto.
La “lotteria celtica”.
Riprende anche la “Lotteria Celtica” dove, anche quest’anno, l’associazione Uther Pendragon ha messo in palio ben 15 premi tra cui 3 weekend per 2 persone: Scozia, Irlanda e Galizia i premi più ambiti e tanti altri. Perché non tentare la fortuna con soli 2 euro a sostegno della manifestazione vincendo un meraviglioso weekend?
