Da lunedì 14 giugno al via il Bloomsday per celebrare lo scrittore James Joyce
Trieste – Il Bloomsday è la giornata rievocativa che si tiene annualmente il 16 giugno a Dublino ed in altre parti del mondo per celebrare lo scrittore irlandese James Joyce. La festività rievoca gli eventi dell’Ulisse, il suo romanzo più celebre, che si svolge in una sola giornata, il 16 giugno 1904, a Dublino. In attesa degli eventi che segneranno il famoso 16 giugno, è atteso già per lunedì 14 giugno l’avvio del Bloomsday triestino, denominazione che trae origine dal nome del protagonista del romanzo, Leopold Bloom.
Gli eventi del Bloomsday a Trieste
Per tre giorni, Trieste è animata da incontri, spettacoli, conferenze, concerti, installazioni e mostre d’arte a tema negli spazi della Sala Luttazzi, Antico Caffè San Marco e Sala Veruda. Proprio la sala espositiva del Comune di Trieste – promotore dell’evento – ospita alle 16.00 di lunedì l’apertura ufficiale dell’edizione – incentrata quest’anno su due episodi assieme il 1°, Telemaco – La Torre, e il 4°, Calipso – La colazione – con la vernice della personale dell’artista Andy Prisney. Il tratto inconfondibile della sua matita digitale è amatissimo in rete e nel mondo dei social, dove ogni giorno pubblica le sue “vertical pics”.
Raffigurare i capitoli 1 e 4 dell’Ulisse di Joyce sembrava una sfida impossibile, ma nella sua mostra “Telecali Macoypso” Prisney gioca con la fantasia, anagrammando Telemaco e Calypso, Bloom e Molly in illustrazioni e grafiche di sicuro impatto.
La mostra – a cura del direttore artistico del Bloomsday Riccardo Cepach in collaborazione con Nanni Spano (DayDreaming Project) e Elena Cantori (Galleria EC Contemporary) per l’organizzazione di Rosa Alemannuska – resterà aperta ad ingresso libero fino all’11 luglio. Sempre lunedì alle 18.00 in Sala Luttazzi la curatrice scientifica della manifestazione Laura Pelaschiar si addentra nel senso stesso di questa edizione, affrontando la scelta del doppio capitolo nell’appuntamento “Ulisse in mezz’ora. Telemaco e Calipso, ovvero quando il romanzo comincia due volte”.
Un doppio appuntamento spettacolare conclude la prima giornata: alle 19.00 l’attrice Sara Alzetta presenta, e firma, “Molly, alla fine”, recital con musiche tratto dal famosissimo monologo conclusivo di Ulisse. Alle 20.00 gran finale nel segno del folk irlandese: immancabili sul palco del Bloomsday il gruppo triestino-irlandese “Wooden Legs”, le applaudite “gambe di legno”.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero. L’accesso alla Sala Luttazzi è consentito fino ad esaurimento dei posti disponibili. Diretta streaming sul sito e pagina Facebook del Museo Joyce e canale YouTube del Comune. Programma completo su: www.museojoycetrieste.it
(Foto: locandina ufficiale dell’evento, fornita da Ufficio Stampa Volpe Sain)