Alla Dacia Arena l’Italia di Ventura fa 5 gol al Liechtenstein. Le foto della partita
Udine – Alla Dacia Arena di Udine l’Italia di Giampiero Ventura incassa un 5-0 al Liechtenstein nel suo cammino verso i Mondiali di Russia 2018. Grande protagonista della gara Lorenzo Insigne, che segna e fa segnare: suoi due assist diretti e uno indiretto più un felicissimo gol che al 35′ ha sbloccato il match.
Le altre reti – tutte nel secondo tempo – sono di Belotti al 52′, Eder (74′) , Bernardeschi (83′) e Gabbiadini (91′).
La vittoria nell’ultima partita della stagione è arrivata, la goleada attesa solo a metà: la differenza reti con la Spagna resta ampia. In contemporanea con la vittoria azzurra al Friuli, più faticosa di quanto dica il punteggio, gli spagnoli hanno vinto a Skopje 2-1.
Il primato del girone resta in condominio, come il vantaggio nella differenza reti ridotto solo in parte (e visto l’andamento della gara di Udine, meno di quanto Ventura si aspettava): +18 la Spagna, +14 l’Italia.
Per evitare lo spareggio da secondi, la nazionale di Ventura avrà probabilmente una sola via, andare a vincere a Madrid alla ripresa di inizio settembre.
E dal 5-0 sul Liechtenstein, Ventura pensa di poter trarre qualche insegnamento: primo, che la fretta è nemica della sua giovane Italia. Allo stadio Friuli, il ct senza gli infortunati Verratti e Marchisio fa esordire Pellegrini a centrocampo, al fianco del veterano De Rossi, e non rinuncia al 4-2-4 testato pochi giorni fa contro l’Uruguay. Dietro, Bonucci diffidato resta in panchina preservato per Madrid.
“Il primo tempo è una lezione che ci servirà per la prossima partita, quella a Madrid contro la Spagna: quando vuoi andare di fretta e fare le cose senza raziocinio, vai fuori giri”. È un rimprovero chiaro quello di Giampiero Ventura alla sua Italia, che ha battuto 5-0 il Liechtestein ottenendo solo a metà la goleada sperata per ridurre il gap differenza reti con la Spagna.
“Nel secondo tempo abbiamo fatto le cose come dovevamo – ha aggiunto a RaiSport il ct azzurro -, le occasioni sono arrivate a raffica, e i gol sono arrivati. Ecco cosa intendevo quando parlavo di pazienza: ricordiamocelo a Madrid”.
Di seguito le foto di Stefano Savini (tutti i diritti riservati):