Trieste – Sabato 29 maggio alle 16.00 in Piazza leggera, si ripropone una nuova conversazione, presso il MiniMu, Museo dei Bambini di Trieste al Parco san Giovanni, si terrà un dibattito pubblico “Parole e Opere su Rigenerazione Urbana e creatività”, ovvero scambio di pensieri e realizzazione di una installazione. Supporto organizzativo di TriesteAltruista.
“Il concetto di Spazio urbano moderno nasce nell’800, nell’Inghilterra vittoriana e nella Francia di Napoleone III, nella sintesi delle enciclopedie online – a noi non spiace ricordare il Borgo Teresiano – e gode di sviluppi e contemporanee articolazioni. Esistono la storia delle città e la storia dell’urbanistica e le necessità di nuovi sviluppi rigenerativi ovvero di cogliere conoscenze e suggestioni per rigenerare i luoghi”, così sottoliena Ferrucio But, coordinatore del MiniMu, Museo dei Bambini di Trieste e Vicepresidente Gruppo Immagine.
“Dalla notte dei tempi ai giorni nostri, passando dal mondo greco a quello romano, e attraversando snodi quali il rinascimento, mutano il rapporto con lo spazio e ne muta la rappresentazione.
Il presente ci offre, con imbarazzo, dopo decenni, “Il Porto Vecchio” e, perché no “Il Parco di san Giovanni”.
Ordinati testimoni di “merci non più in consegna” l’uno e di “menti non più separate” l’altro, luoghi ambedue in suggestivo e intercambiabile equilibrio tra fare e non fare.
Generare metafore, mettere in gioco le regole, ritrovare l’azione, come sosteneva Bruno Munari, o ancora, con Riccardo Dalisi, riconoscere il pensiero delle mani, può renderci partecipi di un esperienza e di un pensiero condiviso nel riconoscere e articolare le opinioni di ciascuno”, conclude But.
Piazza Leggera, deposito e parcheggio forse nei prossimi mesi ma ancora luogo generativo e di accoglienza, si propone quale effimero testimone nell’opera collettiva che verrà realizzata sabato, alle 16, con materiali e parole.
Per aderire all’iniziativa si prega di comunicare adesione a info@mini-mu.it
