Giornata internazionale dei bambini scomparsi: la situazione in Friuli Venezia Giulia

Trieste – Il 25 maggio 2021 ricorre la giornata internazionale dei bambini scomparsi. Con l’occasione la Polizia di Stato rinnova l’attenzione sul tema con una analisi del fenomeno e la sensibilizzazione dei cittadini con un punto informativo presso la Questura di Trieste. La scomparsa di minori nel territorio del Friuli Venezia Giulia è fortemente condizionata dall’essere una terra di transito della “rotta balcanica” che conduce molti migranti provenienti dal Medio Oriente verso i Paesi del Nord Europa. Infatti, a fronte di una media nazionale in cui la metà degli scomparsi è minorenne, in FVG il tasso sale al 75%.

I minori scomparsi si allontanano quasi sempre volontariamente dalle strutture a cui sono affidati a seguito del rintraccio da parte delle forze di Polizia: a titolo di esempio, nel secondo semestre del 2020, le segnalazioni di minori scomparsi gestite dalla Questura sono state 543 di cui 533 riferibili ad allontanamenti volontari.

Solo una minima parte di coloro che si allontanano volontariamente sono rintracciati dalle Forze di Polizia, per lo più in Germania, grazie a strumenti di coordinamento con le Polizie straniere, o nei pressi delle frontiere con la Francia o la Svizzera.

Nel semestre in corso le segnalazioni di scomparsa sul territorio provinciale pervenute alla Questura sono 83 (quasi tutte di sesso maschile), di cui 68 riferiti ad allontanamenti volontari ed i restanti 15 sono stati rintracciati od hanno fatto rientro volontario presso le strutture o le proprie abitazioni.

I dati Italia

Nel 2020 i minori scomparsi nel nostro Paese sono stati 7.672, dei quali 5.511 stranieri, il 71,8%. Quelli ritrovati sono stati 3.332, il 43,3%.

Tra i minori stranieri “C’è chi va ad ingrossare le fila della manovalanza criminale, e viene ritrovato nelle piazze di spaccio, e chi cade nel circuito dello sfruttamento, e finisce a chiedere l’elemosina o a fare il lavavetri ai semafori” spiega la dottoressa Silvana Riccio, commissario straordinario del governo per le persone scomparse, intervistata dall’Agenzia Giornalistica Italia.

Diverso il caso dei minori italiani. Afferma ancora all’AGI la dr. Riccio: “Molti sono allontanamenti volontari, vere e proprie fughe magari legate a problemi familiari, a forme di disagio giovanile, al rendimento scolastico. Ci sono i casi di sottrazione anche internazionale di minori tra genitori separati, legati ai matrimoni misti. E ci sono casi di scomparsa legati in modo diretto o indiretto al mondo della rete, a situazioni di cyberbullismo, di adescamento online o di estorsione sessuale: un mondo, questo, che la polizia postale monitora con attenzione sempre maggiore anche in considerazione del tempo sempre più lungo che ragazzi e bambini trascorrono davanti agli schermi di pc, tablet e smartphone, anche per gli obblighi della dad e per l’isolamento imposto dalla pandemia”.

Il ruolo della Polizia

La Polizia di Stato riceve le denunce di scomparsa e le comunica alla Prefettura per la attivazione del Piano provinciale di ricerca che coinvolge in modo coordinato tutte le Forze di Polizia. La Questura trasmette inoltre la notizia a tutto il territorio nazionale per il concorso nelle ricerche.

Info point in Questura

In Questura è allestito un info-point dove è disponibile materiale informativo nelle giornate del 25 e 26 maggio dalle 9 alle 12. La iniziativa è rivolta ad informare la cittadinanza sul rilievo del fenomeno e per sensibilizzare sull’importanza della tempestività della denuncia di scomparsa. Inoltre, per garantire lo sviluppo positivo delle ricerche, è necessario che in sede di denuncia ogni particolare utile a circostanziare l’episodio sia riferito senza timori o reticenze, in particolare con riferimento agli spostamenti ed alle abitudini di vita del minore scomparso.

Il progetto Global Missing Kids

Con il punto informativo si vuole anche far conoscere gli strumenti a disposizione per il contrasto al fenomeno dei minori scomparsi, in particolare il sito http://it.globalmissingkids.org, gestito dal Ministero dell’Interno, utile per pubblicare i casi di minori scomparsi e per mantenere alta l’attenzione sul tema. Il sito consente ai cittadini di inoltrare direttamente segnalazioni utili. Il sito inoltre interagisce con una architettura internazionale che vede coinvolti oltre trenta paesi aderenti al Global Missing Children’s Network. Vedi anche: https://missingchildreneurope.eu/

Ulteriore efficace strumento è il servizio “116000 – Linea telefonica diretta per i minori scomparsi” gestito dalla ONLUS “Il Telefono Azzurro” (sito http://116-000.it) per conto del Ministero dell’Interno. La linea telefonica fornisce un canale di ascolto ed aiuto per dare supporto a bambini che pensano di fuggire e orientamento ai genitori di minori scomparsi.

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