FVG – Anche quest’anno la Polizia Stradale del Friuli Venezia Giulia, nella settimana dal 19 al 25 aprile ha partecipato all’Operazione Congiunta Europea, denominata “Speed”, organizzata da Roadpol European Roads Policing Network.
Lo scopo della campagna “Speed” (velocità) è di contrastare efficacemente, su tutte le strade d’Europa, il pericolosissimo fenomeno dell’eccesso di velocità e di costruire una vera consapevolezza circa l’importanza della legalità e del rispetto delle regole.
Da Dublino a la Valletta, tutte le Polizie Stradali d’Europa si sono concentrate su questo importantissimo obbiettivo comune.
Anche nel 2019 l’eccesso di velocità, dopo la distrazione, è la principale causa di incidenti stradali e di vittime (dati Istat).
Inoltre, anche dove non risulti causa esclusiva dell’incidente stradale, la velocità eccessiva sempre e comunque ne aggrava le conseguenze a volte in modo fatale.
Per questo motivo la Polizia Stradale, pur investendo enormi risorse in tema di educazione stradale e prevenzione, non può mai trascurare l’attività repressiva di questa pericolosissima condotta; gli automobilisti della nostra regione sono avvisati.
A tal fine, la Polizia Stradale ha predisposto, sull’intero territorio regionale, l’effettuazione di mirati controlli della velocità.
Le migliori risorse tecnologiche a disposizione degli Uffici della Polizia Stradale sono state messe in campo; dai classici autovelox e telelaser per il controllo a distanza della velocità eccessiva al sistema Provida, dispositivo montato su veicoli “ civetta “ che consente il controllo di velocità ad l’inseguimento con videoripresa della condotta del conducente.
Effettuato anche il controllo della velocità dei mezzi pesanti. Attraverso la lettura delle risultanze del cronotachigrafo, la scatola nera del camion, gli operatori della Polizia di Stato in 17 casi hanno accertato l’eccesso di velocità da parte dei conducenti di veicoli commerciali.
In tutto il FVG la Polizia durante la settimana dell’operazione “Speed” ha ritirato 22 patenti ed elevato 140 contravvenzioni.
Due gli episodi di assoluta gravità rilevati nell’occasione. Il primo in località Palazzolo (Ud), dove è stata sorpresa una Mercedes con targa romena che viaggiava a 197 km/h. Il secondo in autostrada, dove un’Audi con targa slovena viaggiava a 189 km/h sul limite di 130 superando di oltre 40 km/h il limite previsto.
