Da Catania in Friuli e Slovenia per rapinare banche, operazione transfrontaliera sgomina banda criminale
Gorizia – Due persone sono state arrestate e una terza è stata indagata a piede libero per due rapine avvenute nei mesi scorsi in filiali bancarie del Carso sloveno.
L’indagine è stata coordinata dal Settore di Polizia criminale della direzione di Polizia di Nova Gorica e Capodistria (Slovenia), in collaborazione con la Squadra Mobile delle Questure di Gorizia, Trieste e Catania.
L’inchiesta ha permesso di accertare come i criminali fossero trasfertisti che giungevano in aereo da Catania a Venezia, noleggiassero dei veicoli per raggiungere la base operativa – degli appartamenti presi in affitto a Grado – e poi prendessero di mira gli obiettivi, agendo con macchine rubate.
Fondamentale per risalire agli autori del reato è stato l’esame approfondito delle immagini, dei lettori targa, dei numerosi tabulati telefonici richiesti alla Procura della Repubblica di Gorizia, che hanno consentito dapprima l’individuazione certa degli autori materiali della rapina – due uomini di 27 e 44 anni, pluripregiudicati per reati contro il patrimonio, che si trovano in carcere in Slovenia in attesa di giudizio – e infine l’intera composizione del gruppo criminale, per il quale sono state disposte perquisizioni personali e domiciliari.
Una terza persona, di 43 anni, sempre della zona di Catania, è stata identificata attraverso un’ulteriore cooperazione transfrontaliera di Polizia: l’uomo era precipitosamente tornato in Sicilia il giorno dopo l’arresto degli altri due sospettati.