Farfalle nella testa, a Bordano volontari da tutto il mondo a scuola di cooperazione
Udine – Camminando per le stradine di Bordano, minuscolo borgo ai piedi delle montagne friulane, ti può capitare di sentir parlare russo, portoghese, olandese, giapponese, e altre lingue ancora.
Gli abitanti ormai non ci fanno più caso perché da diversi anni sanno che giovani provenienti dai più svariati paesi d’Europa e del mondo arrivano ogni anno a Bordano per i progetti di volontariato che “Farfalle nella testa” – la cooperativa che gestisce la “Casa delle farfalle” più conosciuta d’Italia – porta avanti con diversi network internazionali.
In questi giorni viene presentata ufficialmente “GloRe Certificate”, una piattaforma online che trasforma le soft-skills acquisite durante il volontariato in un certificato spendibile nel mercato del lavoro, e “Farfalle nella testa” è parte del network che ha supportato lo sviluppo della piattaforma.
Il tutto rientra nel progetto “GloCal Recognition”, finanziato dalla “Civil Society Dialogue between the European Union and Turkey-V (CSD-V)”, e ha come obiettivo quello di promuovere la cooperazione tra le organizzazioni della società civile Europee e Turche nell’ambito del volontariato.
In questo contesto le due associazioni partner del progetto – “Associazione di promozione sociale Joint” ed “EU Center” – hanno sviluppato, in collaborazione con altri enti in Turchia, Europa e America Latina, una nuova versione del sistema di certificazione. L’obiettivo è quello di allargare l’uso della piattaforma, oltre ai volontari internazionali, anche a livello di attività di volontariato locali.
Ma che cosa sono le “soft skill”? chiederà chi ha più di 30 anni. Per fare degli esempi: capacità di lavorare in squadra, empatia, leadership, creatività, gestione dei conflitti …
Diciamo per semplicità che le “competenze trasversali” (così viene tradotto il termine inglese) sono quelle che non ci insegnano a scuola ma che oggi sono sempre più richieste sul mercato del lavoro.
Le esperienze di volontariato oggi sono in realtà delle occasioni di crescita, per i giovani, e puntano proprio sullo sviluppo di questo tipo di capacità, per supportare crescita personale e l’occupazione.
“GloRe Certificate” (https://local.glorecertificate.net/it/) è una piattaforma che permette ai volontari internazionali e locali di ottenere appunto un certificato che riconosca le competenze trasversali acquisite durante le attività di volontariato. È stato sviluppato da una rete internazionale di organizzazioni ed è disponibile in più lingue.
L’ultima versione della piattaforma, lanciata a Marzo 2021, sarà presentata ufficialmente il giorno 1 Aprile con una Webinar (10-12.30). Permetterà agli utilizzatori di ottenere un certificato in cinque lingue differenti: inglese, italiano, turco, spagnolo e portoghese. I volontari hanno la possibilità di scegliere tra 26 moduli (ognuno riferito a una soft-skill) che li aiuteranno a valutare il loro livello di competenza per ogni competenza scelta, e potranno così creare un dossier personale di apprendimento.
Alla fine del processo, l’organizzazione ospitante dovrà validare il certificato, assumendosi anche la responsabilità delle informazioni lì contenute. La piattaforma si pone quindi come strumento complementare allo Youthpass e fornisce ai volontari un certificato flessibile e affidabile, dopo aver investito qualche ora su di essa. Il certificato gode inoltre di riconoscimento internazionale da parte dei membri del GloRe Network e di altre istituzioni educative e pubbliche.