Udine – Piazza Primo Maggio sarà il palco del Friuli-Venezia-Giulia per l’evento pubblico mondiale per le Libertà e la Democrazia (World Wide Rally for Freedom and Democracy) sabato 20 Marzo, a partire da mezzogiorno.
Si tratta di un evento diffuso a livello mondiale nelle principali piazze di un centinaio di Stati. L’Italia è uno dei Paesi che riempirà più piazze (almeno una per regione) probabilmente perché le necessità di libertà e democrazia sono molto sentite e non sempre rispettate, benché sancite dalla Costituzione; libertà che sono state fortemente compresse o addirittura annullate soprattutto con l’inizio della dichiarata “emergenza sanitaria” nazionale dovuta al Covid.
L’organizzazione.
Un gruppo di privati cittadini, ispirati ai valori-obiettivi ed ai principi della Costituzione Italiana, ritengono che lo stato di emergenza proclamato dal Governo Conte abbia portato all’adozione di disposizioni lesive dei diritti dei cittadini e norme altamente restrittive delle libertà individuali; tali norme, che avrebbero trovato giustificazione nel principio di tutela della salute pubblica, sono state adottate seguendo pareri, spesso contraddittori presso la stessa comunità scientifica.
L’attuazione delle suddette disposizioni ha aggravato le difficoltà economiche e sociali in cui versa il Paese, perciò essi ritengono ingiustificati ulteriori progetti legislativi dello stesso genere, contrari al dettato costituzionale, dannosi per la salute pubblica e inadeguati per rimediare ai danni già subiti. Per questi motivi, essi si adoperano per promuovere incontri, aperti a tutti i cittadini di qualsiasi categoria sociale e produttiva, i comitati, le associazioni e le eccellenze in ambito giuridico, scientifico, economico, artistico e culturale, finalizzati all’informazione e a valutare le modalità, civili e pacifiche, della necessaria opposizione alle violazioni dei diritti costituzionali e universali dell’uomo, compresa ogni forma di vessazione, discriminazione e censura delle libertà di espressione (art 21 Cost.).
Obiettivi della manifestazione.
tutelare i diritti umani fondamentali che hanno la massima priorità e non sono negoziabili;
contestare l’inadeguatezza e i presupposti di legittimità delle misure di contrasto alla diffusione dei
virus;
Inoltre gli organizzatori della manifestazione, coerentemente con gli altri Stati e piazze partecipanti, desiderano reclamare, a gran voce (soprattutto ai rispettivi Governi, nda) le seguenti libertà :
di parola
di movimento
di scelta
di infanzia e crescita e di gioco grazie alla rimozione di ogni ostacolo al pieno sviluppo della persona umana;
di riunione
di scelta terapeutica e di salute
L’evento è pubblico, gratuito ed è stato regolarmente comunicato alla Questura di Udine.
