Montagne imbiancate come non succedeva da tempo. Promoturismo FVG pronta a riaprire il 18 gennaio
Udine – “L’economia della montagna ha un peso importante che nel suo indotto include anche alberghi, rifugi, negozi e scuole di sci”.
“Questo sistema sta provando a sopravvivere e va messo nelle condizioni di poter ripartire, alla luce del fatto che quest’anno abbiamo montagne imbiancate come non succedeva da tempo”.
Così Ascom-Confcommercio in vista della riapertura degli impianti sciistici il 18 gennaio.
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, infatti, ha firmato un’ordinanza per rimandare di 11 giorni la riapertura degli impianti a causa dell’aumento di contagi che si è riscontrato nei giorni scorsi.
Un’apertura che resta tuttavia a rischio, fa osservare l’associazione di categoria: con il risalire degli indici di contagio, le regioni potrebbero tornare in arancione o in rosso e la stagione invernale subire un nuovo stop.
La condizione essenziale per poter aprire gli impianti sarà quella che la Regione Friuli Venezia Giulia rimanga zona gialla.
Le condizioni per l’accesso alle piste
Promoturismo FVG fa sapere di essere pronta per la riapertura in sicurezza e ricorda che per sciare nei giorni di sabato e domenica occorre munirsi in anticipo dello skipass.
Per accedere agli impianti e piste nelle giornate di sabato, domenica e festivi infatti i posti saranno contingentati e sarà obbligatorio l’acquisto on-line (non è prevista la vendita alla cassa).
È possibile acquistare lo skipass con due settimane di anticipo rispetto alla data scelta e fino ad esaurimento posti.
Tali giornate sono per storicità più congestionate e questa procedura ci consente di ridurre gli assembramenti.
Nei giorni feriali (dal lunedì al venerdì) è invece concesso anche l’acquisto alla cassa per il giorno stesso e comunque in relazione ai posti disponibili.
Se si effettua la registrazione on-line, è possibile ricevere il nuovo supporto magnetico “Carta Multiservizi” di validità pluriennale (che sostituisce le vecchie Key Card) su cui si potrà poi ricaricare le vostre giornate di sci direttamente da casa, senza più passare per le casse. Con questa procedura on-line si potrà avere in anticipo il posto garantito sulle piste.
I maestri di sci
La riapertura delle attività in montagna sarebbe una boccata d’ossigeno per le categorie coinvolte, a partire dai maestri di sci. In Italia sono oltre 15.000 i maestri di sci alpino, fondo e snowboard e 380 le scuole di sci che operano sull’intero territorio.
“Molte famiglie vivono solo ed esclusivamente con il reddito percepito nei cinque-sei mesi invernali di attività. Una falsa partenza come quella annunciata, sarebbe drammatica per la categoria e per l’intero settore della montagna”: così Giuseppe Cuc, presidente del Collegio Nazionale dei Maestri di Sci.
(Foto delle piste di Piancavallo: IG di @piancavallo_official)