Duisburger Hafen AG, primario terminalista globale, acquisisce il 15% di Interporto Trieste
Trieste – Duisburger Hafen AG (Duisport, Germania), il più grande terminalista intermodale a livello globale, fa il suo ingresso nel polo logistico della Regione grazie ad un investimento che ha visto l’acquisizione del 15% delle azioni dell’Interporto di Trieste, società responsabile della struttura retroportuale di Fernetti.
Nell’ambito di tale sviluppo logistico svolgerà un ruolo essenziale anche l’Interporto di Cervignano S.p.A..
La Finanziaria Regionale Friuli Venezia Giulia Friulia S.p.A., che deteneva il 46,99% del capitale sociale di Interporto Trieste, continuerà a mantenere la maggioranza relativa (31,99%) del gruppo Interporto.
La partnership è stata firmata lunedì 14 dicembre a Trieste da Erich Staake, amministratore delegato di Duisport, Federica Seganti, Presidente di Friulia, e Zeno D’Agostino, Presidente dell’Autorità Portuale del Mare Adriatico Orientale alla presenza dell’Assessore Regionale alle Infrastrutture e Trasporti Graziano Pizzimenti.
Grazie a questo accordo Friulia supporta lo sviluppo e l’internazionalizzazione di un’azienda strategica per lo sviluppo del territorio contribuendo a rendere il sistema infrastrutturale della Regione Friuli Venezia Giulia uno degli hub chiave per l’arrivo e l’inoltro delle merci.
Una partnership che garantisce sviluppo agli Interporti grazie all’ingresso di un primario partner internazionale e consente anche al porto di Trieste di continuare il percorso di crescita e internazionalizzazione saldando alleanze con i principali porti europei.
“Sono molto soddisfatto dell’accordo firmato oggi. Non solo perché sarà positivo per i traffici e lo sviluppo della nostra Regione ma anche perché se il nostro sistema risulta interessante ed appetibile all’esterno, significa che stiamo lavorando nella maniera giusta”, ha affermato l’Assessore Regionale alle Infrastrutture e Trasporti Graziano Pizzimenti.
“L’investimento di Duisport è un segnale importante che rientra nel progetto di espansione e internazionalizzazione che gli Interporti di Trieste e di Cervignano stanno portando avanti da ormai alcuni anni anche grazie allo sviluppo di nuovi collegamenti intermodali che permettono di connettere il porto alla rete di collegamenti in tutta Europa – ha commentato la Presidente di Friulia Federica Seganti.
“La posizione strategica e la tecnologia di cui è dotata l’infrastruttura portuale rendono Trieste non soltanto un punto strategico per l’ingresso delle merci in Europa, ma anche un partner eccellente per i principali attori della logistica internazionale che oggi vogliono investire sul nostro territorio”.
“Abbiamo accompagnato gli Interporti nella loro fase di crescita e consolidamento con questa operazione oggi Friulia vuole consentire agli Interporti e a tutto il sistema infrastrutturale della regione di fare un ulteriore passo in avanti. Ritengo che le istituzioni debbano sempre favorire le sinergie tra pubblico e privato con il fine di garantire quegli investimenti necessari per lo sviluppo infrastrutturale e delle reti commerciali che sono alla base della crescita e della competitività dei territori e delle imprese”.