Stagione sciistica 2020 e Covid-19, le Regioni alpine propongono di aprire impianti solo a villeggianti
Trieste – Le Regioni e Province autonome alpine hanno inviato una proposta al Governo per cercare di salvare almeno in parte la stagione sciistica 2020.
Chiedono di aprire piste e impianti solo a chi pernotta almeno una notte nelle località sciistiche. Ciò permetterebbe di limitare gli assembramenti dovuti al flusso dei pendolari.
“Concedere lo skipass a chi ha pernottato in una struttura ricettiva e a chi possiede o prende in affitto una seconda casa consente di controllare al meglio l’afflusso all’impianto sciistico. Il pendolarismo può infatti essere un problema in certe giornate”
Così si legge nella nota firmata dagli Assessori di Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Trento, Bolzano, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
“La soluzione che proponiamo al Governo Conte permette di avviare la stagione invernale con gradualità, in questo modo si potranno applicare i protocolli di sicurezza che abbiamo approvato lunedì scorso e metterli alla prova, infatti, se consentiamo l’acquisto degli skipass solo a chi ha pernottato in una struttura ricettiva o in una seconda casa saremo in grado di sapere con precisione il numero degli avventori per ogni giorno e in questo modo potremo gestire al meglio l’afflusso e il deflusso agli impianti di risalita. Si tratta di una soluzione ragionevole, da adattare alle esigenze di ciascun territorio. Il Governo ci ascolti, consenta l’apertura degli impianti di risalita con questo criterio e permetta la mobilità regionali”.
La chiusura degli impianti nel periodo natalizio sarebbe un colpo da cui i comprensori più piccoli e molte attività imprenditoriali faticherebbero a riprendersi.
“Trovare un compromesso con il Governo di Roma per scongiurare una chiusura totale delle località turistiche invernali è d’obbligo, ne va della sopravvivenza della montagna, dei suoi lavoratori e del suo indotto di 20 miliardi”, si legge ancora nel documento.