FVG – Lo stress non fa bene al sistema immunitario: lo hanno dimostrato studi scientifici ma è pure un fatto abbastanza intuitivo. Un nemico intelligente attacca quando il bersaglio è più debole. Batteri e virus sono nemici furbissimi e lo sanno molto bene.
Da mesi e mesi siamo bersagliati da notizie martellanti e drammatiche sulla pandemia. Anche questo è inevitabile. Noi cronisti abbiamo il dovere di informare.
Tuttavia è ugualmente necessario avvertire lettori ed ascoltatori che stare continuamente incollati alle notizie è nocivo alla salute. Se poi ci mettiamo il magone che ti viene perché non puoi incontrare parenti e amici e l’ansia che ti assale quando vai a fare la spesa munito di guanti e mascherina, la tensione arriva a livelli massimi. Il rischio di ammalarti, di qualunque cosa, aumenta. E pure se stai bene, stai male.
La buona notizia è che ci sono attività piacevoli che presentano un rischio di contagio bassissimo. I medici del Texas hanno stilato una classifica in cui al livello 1 – rischio zero – c’è l’apertura della posta; al livello 9 – rischio massimo – c’è andare al bar o al ristorante al chiuso.
Di fatto, le attività più rischiose sono già state bandite dal decreto del 25 ottobre, che prevede pure il blocco dei pubblici esercizi dopo le 18 (ma non per il cibo da asporto).
Ecco la lista:
Detto questo, ecco 5 attività piacevoli, permesse e a rischio basso che fanno aumentare il benessere, scacciano lo stress e – ultimo ma non meno importante – possono far bene al nostro territorio.
1 – La natura ti fa stare bene e la nostra Regione è fortunata. Consulta il meteo e, se non piove, esci a vai al mare, in montagna, in una villa storica: li trovi nel giro di pochi km. Passeggiare all’aria aperta non solo non ti espone al virus, ma è anche un toccasana per ogni malanno. Se ti ricordi lo diceva pure tua nonna (“basta leggere! vai fuori a prendere aria!”). Da solo o in compagnia – indossa la mascherina e tieni le giuste distanze – il relax è assicurato.
2 – Consulta il meteo e se non piove organizza una partita a racchettoni o a badminton su un prato o sulla spiaggia. Tennis e similari non sono classificati come “sport di contatto”, quindi sono permessi e considerati a basso rischio. (Occhio a non scontrarvi quando recuperate la pallina tra i cespugli).
3 – Un picnic sull’erba – meteo permettendo e sempre rispettando la debita distanza – è una valida alternativa al pranzo in trattoria. È permesso acquistare cibo da asporto. Sono molte le proposte dei ristoranti tipici per menu in box da consumare a casa o all’aperto, evitando, naturalmente, ogni tipo di assembramento. Sostieni la nostra economia e riscopri il piacere di stendere una tovaglietta sul prato! (Le formiche, prima del letargo invernale, ringraziano).
4 – Organizza a casa una cenetta speciale in famiglia accompagnata da un vino della nostra Regione. Sono molte ormai le aziende vinicole che consegnano le bottiglie a domicilio. Sostieni le nostre cantine con un brindisi beneaugurante.
5 – Se musei e gallerie sono chiusi, i nostri borghi sono musei a cielo aperto: approfitta delle belle giornate autunnali per visitare le nostre città d’arte. Puoi sceglierle anche tra i borghi più belli d’Italia nella nostra Regione: Palmanova (Udine), Venzone (Udine), Poffabro (Pordenone), Gradisca d’Isonzo (Gorizia), Sutrio (Udine), Fagagna (Udine), Polcenigo (Pordenone), Valvasone Arzene (Pordenone).
