Terminata la protesta degli ospiti dell’ex caserma Cavarzerani di Udine contro quarantena
Udine – “L’allarme per la protesta alla ex caserma Cavarzerani è rientrato. Ora mi appresto a firmare l’ordinanza per il prolungamento della quarantena su tutta la struttura per altri 14 giorni, visto che la precedente scade oggi alle 24”.
Lo ha detto lunedì 3 agosto alla stampa il sindaco di Udine, Pietro Fontanini, commentando la protesta dei richiedenti asilo (circa 500) ospitati nella ex caserma Cavarzerani alla periferia orientale del capoluogo friulano, già sottoposta a quarantena per 14 giorni.
Questo periodo era stato disposto con una ordinanza dello stesso Fontanini il 21 luglio scorso in seguito a tre test positivi al Covid-19 riscontrati tra i migranti presenti nella struttura.
“Attendo un documento dall’azienda sanitaria e poi firmerò la nuova ordinanza a stretto giro”, ha spiegato Fontanini, sottolineando che la decisione è, come la precedente, motivata dalla “necessità di tutelare la salute di tutti”.
Il primo cittadino ha fatto sapere che la “protesta dei migranti è rientrata, è stato bruciato un materasso, l’incendio è stato spento, e ora la prefettura ha coinvolto un vice imam affinché parli con gli ospiti della ex Cavarzerani e spieghi loro come stanno le cose”.
Il sindaco ha infine ribadito che “la quarantena è obbligatoria per chiunque entri in contatto con un positivo al Covid-19”.