Il Sigillo della Città di Pordenone all’Ospedale Santa Maria degli Angeli

Pordenone – “Un riconoscimento che rende merito non solo al lavoro svolto con abnegazione dal personale del S. Maria degli Angeli ma anche a un pilastro della sanità del Friuli Venezia Giulia”

Così il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, ha definito il Sigillo della Città che il Comune di Pordenone ha consegnato lo scorso 29 giugno nelle mani del direttore generale dell’Azienda sanitaria del Friuli Occidentale Joseph Polimeni.

Nel corso di una cerimonia svoltasi in Municipio durante la seduta del Consiglio, alla presenza del presidente dell’assise Andrea Cabibbo, del sindaco Alessandro Ciriani e – collegati in videoconferenza – del Presidente dell’Ordine dei medici e odontoiatri di Pordenone Guido Lucchini, il responsabile del dipartimento di prevenzione dell’Asfo, Lucio Bomben, nonché responsabile del Servizio professionale per l’assistenza infermieristica e ostetrica della Destra tagliamento Luciano Clarizia, l’esponente dell’esecutivo regionale ha ricordato l’importanza di un gesto simbolico ricco però di significato per tutto il Friuli Venezia Giulia.

“Sono grato al sindaco e all’amministrazione comunale – ha detto Riccardi nel corso della cerimonia – perché questo è un riconoscimento importante al lavoro svolto da tutto il personale del sistema sanitario del pordenonese, che è stato capace di affrontare con grande professionalità e con ottimi risultati una situazione inedita e sconosciuta, che si è propagata velocemente e violentemente. In particolare l’ospedale di Pordenone – ha aggiunto il vicegovernatore – è stato determinante nella gestione delle terapie intensive, in collaborazione con le altre strutture del Friuli Venezia Giulia, sapendo ‘smontare e rimontare’ in poche ore i diversi reparti per dare le risposte più adeguate alla gestione della più grave emergenza”.

“Vedere riconosciuta con il sigillo della Città questa grande abilità nel sapersi adattare alle circostanze, grazie all’infaticabile lavoro di tutto il suo personale che ha messo a rischio la propria vita stando in prima linea – ha aggiunto Riccardi – è una cosa molto importante. Ciò che ha compiuto il Comune è infatti un gesto non scontato, con il quale un’istituzione ringrazia un punto di riferimento per la comunità locale, rinsaldando ancor più il legame esistente tra i cittadini e la sanità della nostra regione”.

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