I benzinai replicano alla Regione sullo sconto carburanti: la percentuale può aumentare
Gorizia – Riceviamo e volentieri pubblichiamo una segnalazione che ci proviene dal titolare di un distributore di carburanti ed ex rappresentante sindacale.
Spettabile redazione “ilfriuliveneziagiulia” si risponde all’immobilismo della Regione FVG e al comunicato stampa diramato nelle scorse ore sulla questione contributi regionali.
Si risponde anche dopo aver letto sulla stampa locale le dichiarazioni dell’assessore Fabio Scoccimarro.
Innanzitutto la legge regionale 11 agosto 2010 n.14 articolo 3 comma 4 recita: “la misura dei contributi al comma 2 e l’entità di un aumento degli stessi di cui al comma 3, per motivazioni congiunturali ovvero per esigenza di bilancio regionale e previo parere della Commissione consigliare competente nel caso di variazione dell’importo del contributo deliberato per il periodo precedente, possono essere modificate, entro il limite di scostamento rispettivamente di 10 e 8 centesimi al litro, con deliberazione della Giunta regionale, separatamente per benzina e gasolio e per un periodo massimo di tre mesi reiterabile”.
La deliberazione è pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.
Quindi da qui si capisce che che dagli sconti base si possono aumentare fino ad un massimo di 10 centesimi sulla benzina e 8 sul gasolio.
Quanto sono gli sconti base:
Fasca 1 benzina 0,190 gasolio 0,120
Fasca 2 benzina 0,120 gasolio 0,080
La Regione da 10 anni a questa parte ogni tre mesi aumenta solo di 0,020 centesimi gli sconti e anche questa volta l’ha fatto, quindi non ha assolutamente voluto dare una mano ai cittadini e agli operatori del settore.
Gli sconti sono rimasti:
Fasca 1 benzina 0,210 gasolio 0,140
Fasca 2 benzina 0,140 gasolio 0,090
Questa è la vera notizia che nell’emergenza la Regione guidata da Massimiliano Fedriga non ha messo in campo contromisure e anzi il Presidente non sta dicendo mezza parola su questo argomento, avallando di fatto un danno erariale per lo stato italiano.
L’assessore Scoccimarro dichiara sui quotidiani locali che sta con i cittadini e che la differenza di prezzo con la Slovenia è solo di 0,10 centesimi, ma allo stesso tempo non aumenta gli sconti così da pareggiare la differenza.
Si chiede di aumentare gli sconti e creare una legge nuova, prendendo spunto dalla legge della Provincia Autonoma di Bolzano. Queste richieste sono state gia formalizzate sia al Ministro Stefano Patuanelli sia al Premier Giuseppe Conte.
Manuel Rizzi
Ex Rappresente regionale FAIB Confesercenti Fvg
Proprietario Stazione di Servizio – Gorizia