Trieste – Alcune migliaia di persone si sono radunate in piazza Unità d’Italia a Trieste nella mattinata di sabato 13 giugno a sostegno di Zeno D’Agostino, destituito dalla carica di presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dell’Adriatico Orientale con pronunciamento dell’Anac (Autorità nazionale anti corruzione) in quanto nel 2016, anno in cui venne nominato presidente, era già presidente di Trieste Terminal Passeggeri, società partecipata dell’Autorità portuale.
La manifestazione è stata promossa dai lavoratori portuali e dall’Unione Sindacale di Base Coordinamento Mare e Porti Trieste per sensibilizzare la cittadinanza sulla vicenda.
Hanno partecipato il sindaco Roberto Dipiazza e l’assessore regionale alle autonomie locali e funzione pubblica Pierpaolo Roberti.
I portuali hanno fatto accesso alla piazza in corteo con alcuni fumogeni e portando uno striscione con su scritto “Giù le mani da Zeno e dal porto di Trieste”. In coro hanno ribadito che “c’è solo un presidente” ed hanno accolto Zeno D’Agostino con un’ovazione.
Dal palco della piazza D’Agostino, visibilmente emozionato, ha ringraziato i presenti: “Oggi rivolgo un grande grazie. Non è il momento di fare proclami, ma è bello vedere la città unita. Chi è in piazza è qui per un ideale non per una persona”.
”Non fate l’errore di dividervi – ha aggiunto – perché è quello che si aspettano. Bisogna essere più intelligenti di loro, usare il cuore e la testa”.
L’udienza al Tar del Lazio, dove è stato presentato il ricorso contro la decisione dell’Anac, “è in programma il 24 giugno”.
I commenti degli esponenti politici
Anche le parlamentari del Pd Debora Serracchiani e Tatjana Rojc hanno partecipato alla manifestazione.
L’on Serracchiani ha rilevato che “nel mezzo di una crisi durissima, da Trieste è arrivata una potente domanda di riscatto, civilissima e trasversale. È stata una giornata da cui ripartire per costruire, un vero esempio. L’impegno di tutti per rispondere a questa piazza deve essere totale: in Parlamento e al Governo siamo già all’opera per assicurare al porto di Trieste e a Zeno D’Agostino di continuare un lavoro straordinario”.
Per la senatrice Rojc “il richiamo all’unità è il bene più prezioso che Trieste ha scoperto dentro di sé: solo attorno al porto e al presidente che l’ha rilanciato poteva crearsi uno schieramento così compatto e variegato. Il porto di Trieste ha una straordinaria forza, simbolica ed economica, che ha attivato la reazione di una città intera”.
“Appoggiamo Zeno D’Agostino, una persona che ha dato tanto a Trieste e che mi auguro darà ancora moltissimo, affinché la nostra città possa riemergere ancora una volta. Mi auguro che tutta la città oggi partecipi a questa manifestazione” ha detto il consigliere comunale Paolo Menis (Movimento 5 Stelle) presente anche lui alla manifestazione.
“Mi unisco idealmente alla piazza gremita di #Trieste, in sostegno a Zeno D’Agostino – scrive il vicepresidente della Camera dei deputati Ettore Rosato (Iv) – affinché ritorni ad essere presto presidente del Porto.Una soluzione arriverà.Sono in costante contatto con la ministra De Micheli, già al lavoro per ridare al porto di Trieste il suo Presidente”.
Le sigle sindacali
Dai sindacati giunge pieno sostegno all’ex presidente: le Segreterie FILT-CGIL e FIT-CISL, settore portuali e marittimi: “Ricordiamo le tante battaglie fatte insieme a tutela dei lavoratori quando il presidente Zeno D’Agostino ricopriva l’incarico di segretario generale del Porto di Napoli – riporta la nota congiunta delle sigle sindacali -. Auspichiamo, pertanto, che la giustizia amministrativa risolva favorevolmente la questione e rimetta da subito il porto di Trieste nelle condizioni di continuare ad essere il modello che ha sempre posto al centro di ogni processo di sviluppo prima il lavoro ed i lavoratori. Ridiamo a Trieste e alla portualità italiana un presidente lavoratore”.
Anche la UIL Trasporti si è associata alla solidarietà per D’Agostino.
