Lavori in Consiglio per decreto “Omnibus”. Critica l’opposizione. Stanziati 2 milioni per incentivi a sanitari

Trieste – In Consiglio regionale è in corso da martedì 9 giugno l’esame del ddl 93 Omnibus (Legge regionale multisettoriale). Il disegno di legge comprende ambiti molto diversi, che vanno dalla sanità e dal patrimonio all’ambiente, alla cultura e allo sport.

I relatori di maggioranza hanno sottolineato l’importanza di un provvedimento articolato e completo da licenziare in un periodo estremamente delicato ma, al tempo stesso, capace di soddisfare le esigenze di numerosi comparti.

“Senza pretesa di sistematicità, le leggi Omnibus sono necessarie – ha detto Mauro Bordin (Lega) – per introdurre revisioni, adeguamenti e messe a punto affinché il sistema, nei suoi svariati settori, funzioni in maniera più organica ed efficiente. Anche il ddl 93 presenta queste caratteristiche”.

Da parte sua l’opposizione prende le distanze dal provvedimento:  “Famiglie e imprese – fa sapere il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli – attendono risposte a un’emergenza drammatica ma il Consiglio regionale a guida Lega viene riunito per quattro giorni ad approvare una legge piena di normette puntuali, che accontenta sindaci e altri soggetti ‘amici’, assegna poste da 30mila euro o stravolge graduatorie”.

“È l’ennesima legge omnibus. C’è stato messo dentro di tutto, estemporaneamente, senza rifletterci troppo: così il consigliere Furio Honsell (Open Sinistra FVG).

Nel corso delle giornate di mercoledì e giovedì sono stati approvati vari articoli del ddl, tra cui lo stanziamento di risorse importanti per “garantire il giusto riconoscimento a tutti gli operatori sanitari impegnati in prima linea nel contrasto alla diffusione del Covid-19”.

Il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute, Riccardo Riccardi ha spiegato in Consiglio regionale che “vengono stanziati per il personale sanitario ulteriori 2 milioni di euro, i quali si aggiungono a quelli già assegnati dalla Regione e ai fondi statali. Queste risorse consentiranno, in base all’accordo che mi auguro di poter raggiungere in un incontro con i sindacati calendarizzato nei prossimi giorni, di aumentare gli incentivi al personale che negli scorsi mesi ha fatto fronte all’emergenza Coronavirus. Si tratta di un provvedimento che sancisce un riconoscimento economico agli operatori sanitari del Friuli Venezia Giulia dedicatisi, consapevoli del rischio, alla cura delle persone affette da Covid-19”.

 

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