Maltratta l’anziano genitore, arrestato un uomo a Pordenone
Pordenone – Nella serata di mercoledì 3 giugno, Agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volante – della Questura di Pordenone hanno arrestato il 52enne cittadino pordenonese M.T., in ordine al reato di “maltrattamenti in famiglia e lesioni personali pluriaggravate”, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Pordenone, dott. Giorgio Cozzarini, su richiesta del Pubblico Ministero dott. Federico Baldo.
Il grave contesto dei maltrattamenti famigliari è emerso, in tutta la sua crudezza, nel pomeriggio di lunedì 25 maggio quando, nell’ambito dei servizi per il contenimento del Covid19, è pervenuta alla Squadra Operativa della Questura una richiesta di intervento da parte di un signore 84enne richiedente aiuto in quanto aggredito e colpito dal figlio convivente con un bastone.
I poliziotti della Volante sono intervenuti immediatamente sul posto, soccorrendo la vittima, che presentava evidenti ecchimosi e segni di percosse in particolare al braccio sinistro, con il quale aveva tentato di difendersi dalle bastonate infertegli dal figlio.
L’anziano è stato dapprima accompagnato al Pronto Soccorso dove gli si rilevavano e diagnosticavano contusioni ed ecchimosi al gomito sinistro e successivamente, accompagnato in Questura, formalizzava denuncia-querela nei confronti del figlio 52enne.
L’uomo ha raccontato alla Polizia uno spaccato di maltrattamenti e violenze che andavano avanti da più di 6 anni, caratterizzate non solo da violenze fisiche fatte di schiaffi, pugni e colpi di bastone, ma anche da violenze psicologiche, che avevano costretto più volte l’anziano padre a ricorrere alle cure mediche, non denunciando i fatti nella speranza che prima o poi le condotte aggressive del figlio terminassero.
L’epilogo è giunto invece nel pomeriggio del 25 maggio, quando gli Agenti della Volante, nell’immediatezza, hanno bloccato il figlio convivente, sequestrando il bastone in legno utilizzato per picchiare il padre.
Essendosi palesato un evidente caso da “codice rosso” il P.M. procedente ha subito richiedesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari un provvedimento di allontanamento dall’abitazione a carico del 52enne pordenonese il quale, nonostante tale divieto, violandolo, ha continuato a recarsi a casa dell’anziano genitore minacciandolo per quanto fatto.
Da qui, quindi, la richiesta di custodia cautelare in carcere, emessa nella giornata di mercoledì 3 giugno, con l’esecuzione da parte dei poliziotti che hanno bloccato l’uomo ancora nelle vicinanze della casa paterna.
Al termine delle incombenze di rito l’arrestato è stato tradotto ed associato presso la Casa Circondariale di Udine.