Al Museo Civico di Storia Naturale di Pordenone riapre al pubblico la mostra “Icons of Art”
Pordenone – Predisposte tutte le misure di sicurezza previste in ragione dell’emergenza Covid 19 riapre finalmente al pubblico, venerdì 29 maggio, la mostra Icons of Art, promossa da associazione Naonis e Comune di Pordenone, realizzata in collaborazione con Scuola Mosaicisti del Friuli, col contributo di Regione Friuli Venezia Giulia e Fondazione Friuli e col sostegno di Confartigianato e Bcc Pordenonese e Monsile, nella sala a piano terra del Museo di Storia Naturale.
Qui sono rimasti, per tutto il tempo del lockdown, i ritratti musivi di Luciano Pavarotti di Debora Franco, Loredana Berté di Annachiara Felcher, LP Laura Pergolizzi di Elenalucia Maggioletti, Madonna di Ilaria Nonino, Lady Gaga di Francesca Cafarelli, Eleonora Duse di Stella Zannier, Christina Ricci di Viviana Mora Strohmenger, Al Pacino di Enzo Subiaz, Frank Sinatra di Stefano Marroffino, Alicia Keys di Sabrina Kurdic.
Di esse, le ultime tre sono le opere vincitrici del concorso Mosaic Young Talent 2020, mentre altre 5 lavori sono stati eseguiti nell’ambito Bando nazionale “Per Chi Crea”, indetto da SIAE e MiBACT. “Ospite d’onore” , la Dama con Ermellino, realizzata da Denise Toson. Dato il forte segnale di speranza e positività, dopo la chiusura forzata, è prevista una piccola cerimonia su invito, alle 11.
“Finalmente torniamo a parlare di cultura – afferma l’assessore alla cultura Pietro Tropeano, annunciando la contestuale riapertura del Museo Civico d’arte, dove è ospitata la mostra del pittore Giorgio Altio, Itinerari d’arte – Cultura con la C maiuscola. È un momento simbolico di ripresa e rinascita, ma anche un atto concreto. Con esso rafforziamo il nostro senso di comunità e di appartenenza, ripartendo dal nostro patrimonio più prezioso, che sono i giovani e il loro talento. Dopo un periodo gravato da angosce e psicosi, possiamo tornare alla tranquillità e alla serenità. Da medico possono affermare che tornare a vivere la cultura e la città, nei sui spazi più significativi e identitatari, mai come oggi, ha anche una valenza terapeutica”.
La riapertura è un momento molte atteso e preparato con cura dall’associazione Naonis. “Nonostante tutto fosse apparentemente fermo – afferma il direttore artistico Guglielmo Zanette – noi non abbiamo mai smesso di lavorare, guardando costantemente al futuro. E non solo a quello prossimo. Il nostro è stato da sempre un approccio lungimirante, di ampio respiro e con obiettivi ambiziosi a livello nazionale e internazionale”.
“Obiettivi ampiamente confermati a entrambi i livelli – prosegue il direttore – considerato che, dopo aver vinto per tre anni di seguito il Bando Siae/Mibact Per Chi Crea, il progetto Mosaic Young Talent è stato promosso dagli stessi enti come esempio di eccellenza nei loro canali social nazionali e visti i prossimi appuntamenti in calendario, già confermati, negli Usa: a primavera 2021 la mostra 50 Faces, già ospite la scorsa estate al Marin Moca di San Francisco (dopo il debutto alla Galleria Bertoia) sarà a Los Angeles, mentre in autunno al Marin Moca debutterà “Italoamerican Icons”, di cui la mostra di Pordenone costituisce il primo nucleo, che verrà implementato anche grazie alla raccolta fondi lanciata sul nostro sito www.naonis.org“.
Conclude Zanette: “Considerato che molti degli artisti ritratti nella collezione 50 Faces sono star hollywoodiane viventi, non escludiamo un loro possibile coinvolgimento per la mostra di Los Angeles. Sono sempre stato convinto che, quando si crede fortemente nei propri sogni e si lavora seriamente, tutto sia possibile. La società e il mondo culturale americano si sono rivelati molto sensibili alle nostre proposte artistiche e questo va tutto a onore del Made in Italy e dei giovani talenti formati alla Scuola Mosaicisti del Friuli”.
I Musei Civici Naturale e d’Arte per il momento riaprono con orario ridotto: venerdì, sabato e domenica dalle 15 alle 19. E’ consigliata la prenotazione (0434/392950 per il Museo di Storia Naturale, 0434/392935 per il Museo d’arte).