Bar apre clandestinamente con saracinesca a metà, sanzionato locale e avventori
Trieste – La Polizia di Trieste comunica che un esercente è stato colto in flagrante mentre somministrava alcolici a tre avventori.
Sono proprio questi comportamenti illegali ad alimentare i contagi. La cittadinanza una volta di più è invitata a rispettare con fedeltà le norme regionali e nazionali per il contenimento del virus.
I fatti
Verso le 12.30 del 31 marzo, una pattuglia in borghese della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polstrada di Trieste, rientrando in sede dopo il consueto monitraggio della viabilità autostradale e delle aree di servizio in attuazione delle misure di contenimento della diffusione del virus COVID-19, transitando dal quartiere triestino di San Vito in direzione di San Giacomo, ha notato la porta d’ingresso di un locale adibito alla somministrazione di bevande ed alimenti con la saracinesca mezza abbassata.
Gli agenti, insospettiti dalla situazione si sono fermati alcuni minuti davanti all’ingresso verificando come un uomo, con fare circospetto, dopo aver bussato sulla vetrina dell’esercizio, entrava tranquillamente all’interno del locale.
A quel punto i componenti della pattuglia hanno deciso di effettuare una verifica, entrando all’interno dell’esercizio, visto che la porta d’ingresso era rimasta aperta.
All’interno vi erano tre avventori, che stavano consumando al bancone bevande alcoliche.
I clienti, una volta identificati come residenti della zona, sono stati sanzionati a livello amministrativo per le violazioni previste dal Decreto Legge 19/2020 in quanto trovati, senza alcun valido motivo, al di fuori delle proprie abitazioni.
Anche il titolare del locale, in evidente imbarazzo, è stato sottoposto alla stessa sanzione con conseguente comunicazione alla Prefettura di Trieste per l’eventuale applicazione della misura afflittiva accessoria della sospensione dell’esercizio dai 5 ai 20 giorni.
Al termine dell’attività i clienti hanno l’esercizio ed il titolare ha chiuso il locale abbassando la saracinesca.