Trieste – Collegato in smart working da Trieste per l’emergenza coronavirus con i ministri alla Salute e agli Affari Regionali e dei rappresentanti delle altre Regioni e Province Autonome, il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga ha chiesto chiarimenti al governo sull’applicazione del Decreto del Presidente del Consiglio, in particolare per quanto attiene la mobilità tra lavoratori di regioni confinanti, le limitazioni che riguardano gli esercizi pubblici e il divieto di svolgere funzioni religiose come i funerali.
Fedriga ha inoltre sottolineato l’importanza di non introdurre limitazioni alla movimentazione delle merci e di mantenere pertanto, nei limiti della massima sicurezza della salute pubblica, la produttività del Paese.
Nel frattempo, sul fronte sanitario, si apprende che alcuni pazienti di terapia intensiva dalla Lombardia verranno accolti dalle regioni Piemonte, Liguria e Friuli Venezia Giulia.
In Friuli Venezia Giulia, rende noto la Regione attraverso il vicegovernatore con delega alla Salute e Protezione civile, saranno quattro i pazienti trasferiti: tre pazienti negativi al coronavirus provenienti dal Sacco di Milano e dall’ospedale di Bergamo andranno al Cattinara di Trieste e uno, positivo al Covid-19, proveniente dall’ospedale di Cremona, verrà trasferito al nosocomio di Udine.
Altri 15 nuovi casi di positività al coronavirus sono stati registrati domenica 8 marzo dal Sistema sanitario regionale. Salgono quindi a 57 i casi confermati in Fvg.
Si tratta di persone prevalentemente residenti nell’area di Trieste (14); una in quella udinese. Restano stazionari i casi in cura al Servizio sanitario regionale, uno in terapia intensiva e i rimanenti 7 in ospedale. Tutti gli altri sono in quarantena volontaria domiciliare.
Lo rende noto la Regione attraverso il vicegovernatore con delega alla Salute e alla Protezione civile Fvg, Riccardo Riccardi.
Fino a questo momento i tamponi effettuati sono stati 997.
Nel frattempo, sono 16 mila le mascherine, di tipo FFP2, appena arrivate dal Dipartimento nazionale di Protezione civile in Friuli Venezia Giulia e che saranno distribuite al più presto alle Aziende sanitarie a disposizione del personale sanitario.
